Expo, Maroni: “Rischiamo di non completare le opere” Renzi: “Maroni rifletta su responsabilità Lombardia”
Per l’Expo 2015 “rischiamo di andare oltre il 30 aprile senza avere completato le opere”: lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, interpellato dei cronisti a margine della seduta del Consiglio regionale.
Maroni ha detto di attendere “fiducioso” il decreto del governo su Expo, annunciato per il prossimo venerdì ma ha aggiunto che “andando avanti così se passano questa settimana e la prossima” il rischio è di non fare in tempo con i lavori. Lo dico – ha continuato il governatore – non avendo la responsabilità diretta perchè è del commissario di governo, ma lo dico con preoccupazione perchè io ho le informazioni, come tutti, e i tempi sono questi”. Maroni ha concluso invitando “il governo a darsi una mossa, altrimenti siamo qui bloccati, Expo è bloccata, i lavori sono bloccati e francamente non trovo un motivo”. A stretto giro di posta è arrivata la replica del ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi “Sono assolutamente d’accordo sul fatto che entro questo venerdì bisogna dare i poteri a Cantone. E li daremo” ha detto il ministro a Repubblica.it.
Da Shangai il premier ha risposto alle parole di Maroni. Così Renzi: “Piuttosto che sollevare polemiche sterili Maroni rifletta sulle responsabilità della Lombardia” criticando “i professionisti del pessimismo”.
SALVINI SEGRETARIO PER 3 ANNI – “Ho chiesto che il congresso federale della Lega proceda con la nomina di Salvini per i prossimi 3 anni, perchè altrimenti scadrebbe a giugno 2015”: lo ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia ed ex segretario del Carroccio, Roberto Maroni, a proposito del congresso convocato per il 20 luglio prossimo. Maroni, interpellato dai giornalisti a Palazzo Pirelli a Milano, ha detto di condividere la scelta di Salvini di convocare il congresso e che questo appuntamento servirà anche a “capire come far diventare competitivo il centrodestra di cui la Lega si candida ad essere uno dei punti di riferimento, leader di questo processo di rinnovamento. L’ambizione della Lega – ha concluso il governatore – è andare oltre i confini delle regioni del Nord, dove tradizionalmente è presente, e mi pare che i risultati siano incoraggianti.
EXPO, PARIS AI DOMICILIARI – Il gip Fabio Antezza ha accolto la richiesta di arresti domiciliari per Angelo Paris l’ex manager di Expo arrestato l’8 maggio. Secondo il giudice “ha iniziato un percorso di rivisitazione della propria condotta” per via delle dichiarazioni rese durante i suoi interrogatori.