Lega Nord, Bossi contro Salvini “Non è un leader”
“Salvini non è il leader”. A stroncare sul nascere le aspirazioni di Matteo Salvini, è il fondatore della Lega Nord, Umberto Bossi. Il Senatùr, secondo quanto riporta Il Giorno, ha attaccato frontalmente l’attuale segretario del Carroccio a margine di una festa leghista a Magenta. “Salvini non può fare il leader, non ne è all’altezza” ha sentenziato l’ex leader della Lega.
Il presidente della Lega critica soprattutto le prese di posizione di Salvini sui migranti. “Io non sono d’accordo con chi la fa semplice e dice i migranti buttiamoli fuori, prendiamo la ruspa, tutte balle, vanno aiutati a casa loro, tutto qui, questa è una cosa semplice”.
Secondo Bossi, Salvini “fa troppe retromarce, serve più determinazione”. La soluzione? “Io con il mio progetto” afferma il Senatùr. Parole che confermano le divisioni importanti interne alla Lega.
Bossi contro la svolta nazionalista di Salvini
Parte del Carroccio, quello degli albori e che fa riferimento a Bossi, Maroni e Calderoli, non vede di buon occhio la svolta nazionalista data alla Lega dall’attuale segretario. Per questo non stupisce la richiesta fatta da Bossi a Salvini: “L’obiettivo non è l’Europa ma l’Italia”.
La sensazione che si respira, però, è che da tempo in casa Lega stia andando in scena un dialogo tra sordi.