Vaccini: lo stato dello scetticismo nel mondo
Vaccini: lo stato dello scetticismo nel mondo
Qualche settimana fa, sulla rivista EBioMedicine è apparsa un’approfondita indagine sullo stato dello “scetticismo” nei confronti dei vaccini. Dallo studio, che si basa su 66mila interviste condotte in 67 paesi diversi, emerge come sia la Francia il paese dove la fiducia nell’immunizzazione è più basso (in generale, più è scuro il colore usato per contrassegnare le nazioni, più è alto il numero di intervistati in disaccordo con l’affermazione riportata).
“Nel complesso penso che i vaccini siano sicuri”; il 41% dei francesi ha detto di non essere d’accordo con questa affermazione. Per fare un paragone, in Italia era in disaccordo il 21,4% del campione preso in esame.
Vaccini: lo stato dello scetticismo nel mondo
“Complessivamente penso che i vaccini siano efficaci” il 17,3% dei francesi non è d’accordo con questa affermazione, per quanto riguarda l’Italia in disaccordo, addirittura, il 18,3% degli intervistati – solo in Bosnia (26%) e in Russia si riscontra una percentuale maggiore (18,4%).
Viste tali percentuali non stupisce, dunque, che il 15,3% degli intervistati italiani sia in disaccordo con l’affermazione “è importante che i bambini siano vaccinati”, solo in Russia si è riscontrata una percentuale superiore (16%).
Ancora più sorprendente sapere che il 18,3% degli italiani si trova in disaccordo con l’affermazione “i vaccini sono compatibili con le mie credenze religiose”.