Germania: 26 anni di riunificazione in mappe
Germania: 26 anni di riunificazione in mappe
26 anni fa, il 3 ottobre del 1990, la Germania Est terminò ufficialmente di esistere. Durò poche settimane il processo che infine portò la DDR a unirsi alla Germania Ovest. Tutto era cominciato, quasi per sbaglio, nel novembre del 1989. Secondo un recente sondaggio (2014) il 75% dei tedeschi orientali giudica riuscita la riunificazione, dello stesso avviso più o meno la metà dei tedeschi occidentali. Certo è che, ancora oggi, sono notevoli le differenze tra le due “anime” del paese, come mostrano le mappe realizzate dal Washington Post sulla base delle grafiche del settimanale tedesco Die Zeit.
Il dislivello tra i redditi dell’Est e dell’Ovest (mappa sopra), per esempio, è ancora oggi profondissimo. Il sistema capitalistico è arrivato troppo in fretta nei territori orientali: tutte le aziende che erano di proprietà dello stato vennero privatizzate, il marco occidentale fu scambiato 1 a 1, insomma, il contraccolpo non poteva che essere devastante.
Germania: 26 anni di riunificazione in mappe
Il gap tra le due parti del paese risulta evidente anche guardando ai dati sulla disoccupazione (immagine sotto): in realtà, il tasso continua a scendere, tuttavia, i posti di lavoro non sono distribuiti in modo uniforme tra Occidente e Oriente.
Molti giovani dell’est decidono di trasferirsi a ovest, o comunque nelle città orientali più grandi, per trovare opportunità di lavoro e stipendi competitivi. Le aziende dell’est, in mancanza di manodopera locale, assumono lavoratori provenienti, soprattutto, da Polonia e Repubblica Ceca.
D’altra parte, sembra che i tedeschi orientali abbiano un “senso del risparmio” molto più accentuato rispetto a quelli occidentali: almeno stando a guardare i dati sulla produzione di rifiuti domestici (mappa sotto).
Forse un retaggio dell’epoca socialista, come l’attenzione alle strutture per la prima infanzia, d’altronde (mappa sotto).
Stessa cosa per quanto riguarda le proprietà degli agricoltori: nella Germania Est, le coltivazioni appartenevano a un “pool” di agricoltori e non a un unico proprietario, per questo erano molto ampie, la situazione non sembra molto cambiata dalla caduta del Muro (mappa sotto).
Dall’ultima mappa, emerge come la vaccinazione anti-influenzale sia molto più diffusa a Est che a Ovest, probabilmente, anche questa è un’abitudine che viene da lontano.