Pena di morte, la mappa dei favorevoli in Europa
Pena di morte, la mappa dei favorevoli in Europa
L’abolizione alla pena di morte, si sa, è condizione necessaria per l’accesso all’Unione Europea, tanto che l’ipotesi di reintroduzione in Turchia dopo il tentato golpe è stata vista come una pietra sopra ogni flebile possibilità di entrata nella UE del Paese di Erdogan.
Tuttavia non manca volta, davanti ad attacchi terroristici o efferati delitti che qualcuno invochi il ritorno della pena capitale, ormai abolita da tempo nel Continente.
Vediamo qui allora una mappa dell’Europa con le diverse propensioni, secondo gli ultimi sondaggi, dei cittadini di fronte alle ipotesi di reintroduzione della pena di morte.
La mappa proviene da Vividmaps.com
Pena di morte, altissimo consenso a Est, molto basso in Scandinavia, il caso francese
Come ci si aspettava a Est c’è maggiore approvazione per la pena di morte, si tocca il 92% in Turchia, il 91% in Romania. Tra il 60% e il 70% nei Paesi Baltici. Il 54% in Russia appare addirittura basso rispetto alle previsioni.
Questi Paesi, almeno quelli che hanno aderito alla UE, solo recentemente sono passati a una democrazia liberale, più garantista delle precedenti dittature, e così non ci si meraviglia del favore, tra il 57% e il 62% che la pena capitale ha tra Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Serbia, anzi stupisce il 46% polacco.
A Ovest in Germania il consenso sarebbe solo del 35%, poco più del 31% italiano, che appare piuttosto basso a sentire molti discorsi da scompartimento ferroviario.
Sugli stessi livelli l’Irlanda con il 38%, mentre si sale al 48% nel Regno Unito e addirittura al 50% in Francia, probabilmente a causa dei recenti attacchi terroristici.
In Scandinavia il sostegno minimo al ritorno della pena di morte, solo il 20% di favorevoli in Danimarca, il 24% in Finlandia e addirittura il 16% in Norvegia