5 cose che non sai su Juan Manuel Santos
5 cose che non sai su Juan Manuel Santos
Una famiglia “di rango”, un passato nel giornalismo, due mogli, tre figli, Juan Manuel Santos è stato il Presidente colombiano che ha ricevuto più voti nella storia del paese, erano le elezioni del 2010. Quattro anni più tardi, è stato riconfermato per un secondo mandato. Oggi, ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace, grazie all’accordo raggiunto con i guerriglieri delle FARC, respinto a sorpresa dai colombiani. D’altra parte, nella sua carriera politica qualche ombra si nasconde proprio riguardo al contrasto del terrorismo.
5 cose che non sai su Juan Manuel Santos
1) Uno dei suoi avi in linea materna, Aristide Reyes Calderón, era fratello di Climaco Calderon Reyes, presidente della Colombia sul finire dell’Ottocento. Sempre da parte di madre, la sua trisavola Francisca Ricaurte Camacho era nipote di Joaquín Camacho e Rodriguez Lago, eroe nazionale e martire della Colombia. Invece, uno dei suoi avi in linea paterna, José María Eduardo Santos Plata, era fratello di un’altra protagonista dell’indipendenza colombiana, l’eroina Maria Antonia Santos Plata. In onore di quest’ultima, il Presidente Santos ha deciso di battezzare la sua unica figlia con il nome di Maria Antonia.
2) Prima di intraprendere la carriera politica faceva il giornalista, come suo nonno Enrique Santos Montejo, fratello di Eduardo Santos, presidente della Colombia dal 1938 al 1942, per decenni proprietario del quotidiano El Tiempo e come suo padre Enrique Santos Castillo che è stato direttore dello stesso giornale per ben 59 anni.
3) Coniugato in prime nozze con Silvia Amaya Londoño, ha conosciuto la sua seconda e attuale moglie Maria Clemencia Rodriguez de Santos durante un pranzo a casa di amici comuni, quando era vice direttore del quotidiano tradizionalmente associato alla sua famiglia. Oltre alla succitata Maria Antonia, ha anche due figli maschi Martin ed Esteban.
4) L’1 ottobre del 2012 ha reso noto di avere un cancro alla prostata, non ha mai rinunciato alle responsabilità derivanti dalla sua carica né prima né dopo l’intervento chirurgico a cui si è sottoposto il 3 ottobre dello stesso anno. Infine, è stato dimesso il 6 ottobre, affermando di essere pienamente guarito.
5) Nominato ministro della Difesa nel 2006 dal Presidente Alvaro Uribe venne travolto dallo scandalo dei “Falsi Positivi”. In breve, fu accusato di aver permesso, insieme ad alti membri del governo e delle forze armate, l’esecuzione extra giudiziale di migliaia di civili nel contesto di una vasta operazione anti-terrorismo, così da poter presentare dei risultati di molto “gonfiati” all’opinione pubblica. Dopo aver parzialmente ammesso gli avvenimenti, in seguito all’arresto di decine di militari, si dimise dalla carica di ministro pur negando qualsivoglia responsabilità personale. Nel 2010 è stato eletto Presidente della Colombia con 9 milioni di voti, il più grande successo politico nella storia del paese sudamericano.