Referendum costituzionale, Di Maio sfida Renzi ad un confronto tv
Referendum costituzionale, Di Maio sfida Renzi ad un confronto tv
In un’intervista a La Stampa, il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, ha sfidato il premier Matteo Renzi ad un confronto tv per discutere della riforma costituzionale.
Il presidente del Consiglio ha più volte chiesto a Beppe Grillo e Davide Casaleggio un confronto per dibattere sulla riforma che gli italiani voteranno il prossimo 4 dicembre. Invito che il fondatore del Movimento 5 Stelle ha rispedito al mittente. “Io sono nelle piazze fra la gente – ha affermato Grillo – Non mi metterai lì come Zagrebelsky o De Mita. Non mi faccio accostare o aggiungere in questa risibile passerella. Mi hai fatto rimanere anche un po’ male sinceramente, non mi sento uno di loro”.
Da qui il guanto di sfida lanciato dal membro del direttorio Cinque Stelle, ritenuto da Renzi “poco informato sulla riforma” e per questo “inadatto” ad un confronto tv.
Referendum costituzionale, Di Maio: “Renzi evita confronto con M5S”
“Non può scegliere lui le persone con cui confrontarsi – attacca Di Maio – Se davvero vuole fare un confronto accetti l’invito dei parlamentari che hanno lavorato sul testo. Ma evidentemente ha paura. Leggo di decaloghi per evitare faccia a faccia con i 5 Stelle e farli con la vecchia politica. Questi non sono confronti sinceri, ma strategia comunicativa, come nel dibattito con De Mita, un vecchio arnese da Prima Repubblica”.
Di Maio esclude infine che il Movimento 5 Stelle partecipi a governi di scopo in caso di vittoria del No al referendum costituzionale. “Vedremo cosa deciderà il presidente della Repubblica. Noi gli diremo che non parteciperemo ad alcun governo di scopo. Se vogliono discutere c’è la nostra proposta, il Democratellum. Ma le leggi si fanno in Parlamento e, per quanto riguarda la nostra, senza margini di cambiamento”.