Morte di Fidel Castro, la mappa dei Paesi del mondo in base alla reazione
Morte di Fidel Castro, la mappa dei Paesi del mondo in base alla reazione
La morte di Fidel Castro è stata la prima notizia sui media di tutto il mondo, non solo in Italia, e ovunque i commenti si sono rincorsi, dal cordoglio e l’ammirazione per il modello alla netta condanna senza giri di parole, come quella proveniente da Trump, che ha rimarcato come il leader cubano fosse un dittatore.
Moltissimi però i messaggi ambigui, che rimarcavano in modo neutro l’importanza e la centralità della figura di Castro, senza dare un giudizio esplicito di merito.
Il sito Vividmaps.com ha raccolto una mappa del mondo in base alle reazioni,dividendole in cordoglio, mere offerte di condoglianze, e reazioni miste, spesso negative
Morte di Fidel Castro, prevale il cordoglio e la gratitudine, soprattutto in Asia
La maggior parte dei Paesi ha offerto cordoglio e partecipazione, ricordando Castro con accenti positivi, in particolare tra i Paesi emergenti. Basti pensare alla Cina, alla Russia, all’India. Anche il Sudafrica ha fatto lo stesso: Castro era stato un grande sostenitore della lotta all’apartheid.
In Europa giudizi positivi sono stati espressi soprattutto in Spagna, nella Grecia di Tsipras, in Serbia, Slovacchia, Irlanda.
Al contrario Francia e Regno Unito si sono distinti per reazioni più dure e critiche.
Nelle Americhe spiccano gli USA, principalmente per il comunicato di Trump che parla della morte di un brutale dittatore e della volontà degli USA di aiutare i cubani ad avere un futuro migliore.
Commenti negativi in Colombia e Argentina.
Alcuni commenti sono ambigui, sono di semplice condoglianze e sottolineano solo l’importanza del personaggio. Tr questi quelli di Italia, Brasile, Perù.
Più scontati i messaggi positivi di Venezuela, Ecuador, Bolivia, Ecuador, governati da partiti dell sinistra sudamericana che hanno sempre avuto molti contatti con il castrismo