Vivendi-Mediaset: i francesi lavorano dietro le quinte
Vivendi-Mediaset: i francesi lavorano dietro le quinte
“L’attenzione vigile del governo sulla vicenda Vivendi consiste nel fatto che siamo consapevoli dell’importanza di Mediaset in Italia”. Durante la conferenza stampa di fine anno, il premier Paolo Gentiloni ha ribadito l’attenzione del governo sulle manovre di mercato che vedono coinvolte Vivendi e Mediaset. “Ma non ci sono golden power da esercitare in questo settore, quindi la posizione del governo è vigile dal punto di vista politico. Il governo non vuole attivare strumenti, esistono strutture e autorità di garanzia che se vorranno potranno sollevare il problema Per il governo è un settore molto importante e il fatto che sia oggetto di una scalata non ci lascia indifferente” ha concluso il premier.
Già, la scalata. Ad oggi siamo ad un punto fermo con Vivendi che ha raggiunto il 28,8% e Mediaset che ha limato al rialzo la sua quota portandola al 39,775%. Eppure dietro le quinte c’è un grande movimento dietro le azioni del Biscione. Lo riporta La Verità.
Nella seduta di ieri il titolo è stato più volte bloccato per eccesso di rialzo e in chiusura di giornata si è fermato – dopo essere stato sull’ ottovolante tutto il giorno – a 4,092 euro, cedendo lo 0,73%. A stupire sono stati i volumi scambiati. Ieri sono passati di mano oltre 17 milioni di titoli, un numero che segue gli oltre 27 milioni di azioni scambiati il 27 dicembre.
Vivendi-Mediaset: chi c’è dietro allo scambio di azioni?
Secondo il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, dietro l’attività di scambi ci sarebbero i francesi di Vivendi. Lasciando stare le quote che fanno capo ai due colossi, resta infatti un “23,47% che ha cambiato casacca, senza, almeno fino a ora, alcuna dichiarazione alla Consob”.
Se, come sostengono diversi analisti, anche questa quota fosse nelle mani del gruppo parigino, allora si potrebbe ipotizzare un’ azione di concerto che porterebbe a far scattare un’ opa obbligatoria. Un’ operazione che Vivendi potrebbe pagare ben oltre i quattro euro per azione, circa 4,4 euro, il massimo del valore raggiunto dal titolo in questi giorni. Senza considerare l’ obbligo di opa a cascata, certamente su Media set Espana, ma probabilmente anche su Eitowers per un co sto destinato a lievitare molto.