Norvegia: imam ferito gravemente a Oslo
L’Imam della più importante moschea di Oslo è stato aggredito ieri notte con un’arma da taglio. E’ stato colpito più volte, ha provato a difendersi riportando ferite alle mani e al volto ma non è in pericolo di vita: arrivato in ospedale in condizioni critiche, è stato operato nel corso della notte. I medici stamattina hanno comunicato che le sue condizioni sono gravi ma stabili.
L’imam Nehmat Ali Shah è stato aggredito nei pressi della sua abitazione, nel centro di Oslo, da un uomo incappucciato. La caccia all’aggressore è scattata subito: la polizia ha utilizzato cani ed elicotteri. Sono stati sentiti testimoni e sono allo studio le immagini riprese dalle telecamere di sicurezza istallate nella zona.
Inizialmente si era diffusa la notizia che l’imam fosse stato aggredito con un’ascia, come raccontato da alcuni testimoni. Martedì mattina però la polizia di Oslo ha precisato che si sarebbe trattato di un coltello. Quel che è certo, secondo le forze dell’ordine, è che quello di ieri sera è stato un tentativo di omicidio.
L’attacco ha colto di sorpresa la comunità musulmana di Oslo: Nehmat Ali Shah è considerato da tutti un leader religioso popolare. NRK ha scritto che l’imam non ha mai ricevuto minacce. Eppure l’aggressione di stanotte non può essere considerata un fulmine a ciel sereno. Già l’anno scorso, il Centro Norvegese contro il Razzismo aveva chiesto alla polizia più sforzi per prevenire e combattere i crimini d’odio, soprattutto quelli contro la comunità musulmana, la più colpita.