Sondaggi politici, per gli italiani più immigrati significa più malattie
Sondaggi politici, per gli italiani più immigrati significa più malattie
Quasi due terzi degli italiani crede che accogliere più immigrati nel nostro paese significhi anche portare più malattie. A rilevarlo è l’ultimo sondaggio di Index Research per la trasmissione televisiva di La 7, Piazza Pulita. Alla stringata domanda: “più immigrati, più malattie?” il 63,5% degli intervistati ha risposto di “Sì” mentre poco più di un quarto – 26,5% – ha risposto “No”. “Non sa o non risponde” il 9, 7% del campione. I risultati della rilevazione mettono ancora una volta in evidenza un condiviso atteggiamento di timore da parte della popolazione italiana nei confronti dei migranti che sbarcano sulle nostre coste. Se questo sentimento è certamente validato da elementi fattuali – la scabbia di cui sono malati molti migranti che arrivano sui barconi – è evidente la responsabilità dei media sulla percezione del fenomeno.
Le malattie rappresentano solo uno degli aspetti più critici del fenomeno migratorio. L’altro è certamente riferibile all’aspetto economico e alla convivenza sociale che, in alcuni casi, viene meno a causa di una gestione poco lungimirante del fenomeno. Ne sono certamente una riprova i fatti di Cona (vicino Venezia) che a inizio dell’anno hanno allarmato la politica e portato ad una stretta sui CIE (Centri di Identificazione ed Espulsione) proposta dal Ministro dell’Interno, Marco Minniti. Proprio l’ex responsabile dei servizi segreti del governo Renzi – e oggi promosso alla Farnesina – nelle scorse settimane è volato in Libia, Tunisia e Malta per rafforzare gli accordi di rimpatrio con questi paesi. La svolta del governo Gentiloni piace alla maggioranza degli italiani, secondo l’ultimo sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera.
Sondaggi politici, gli italiani e i vaccini
La trasmissione condotta da Corrado Formigli, questa settimana, si è soffermata anche su un altro tema che nelle ultime settimane ha occupato buona parte del dibattito pubblico: la questione dei vaccini. La “psicosi- meningite” ha colpito parti della penisola, mentre dati piuttosto preoccupanti riguardano solo la Regione Toscana che ha approvato una legge regionale per rendere obbligatori i vaccini per i bambini dell’asilo. La norma entrerà in vigore dal prossimo anno scolastico. Secondo il 74% degli italiani (+13% rispetto ad un anno e mezzo fa) è giusto che le vaccinazioni per i bambini siano obbligatorie per tutti, mentre un italiano su cinque ritiene che la scelta debba spettare ai genitori.