Mappe sicurezza: il livello di rischiosità di ogni paese. Europa continente più sicuro

Mappe sicurezza: il livello di rischiosità di ogni paese. Islanda il più sicuro del mondo

La mappa elaborata graficamente da Vision of Humanity e basata sui dati del riconosciuto Institute for Economics and Peace. Il global peace index del 2016 ci mostra come l’Europa rimanga il continente più sicuro e stabile del mondo. Gli Stati Uniti, invece, rimangono ad alto rischio, dovuto ad un elevato livello del dato aggregato della militarizzazione. Non solo le missioni in Medio Oriente: anche la vendita di armi e l’export delle stesse rientrano tra i parametri che incidono negativamente sulla valutazione.

Mappe sicurezza: In top ten dei paesi più sicuri del mondo, sette sono europei

L’Europa rimane il continente con minor instabilità e rischio, nonostante l’incremento generalizzato della percezione del terrorismo e degli attentati sul territorio. Il paese più sicuro al mondo si conferma, per il sesto anno consecutivo, la piccola Islanda. Segue la Danimarca al secondo posto e l’Austria a chiudere il podio. In quarta posizione, troviamo il primo paese non europeo, la Nuova Zelanda. Poi, di nuovo Europa con il Portogallo. Un po’ a sorpresa, a seguire si trova la Repubblica Ceca – penalizzata unicamente dal dato negativo su efficacia delle forze dell’ordine – e la neutrale Svizzera. Chiudono la top ten: il Canada (ottavo), il Giappone (nono) e la Slovenia (decima).

Mappe sicurezza: bene Italia (39esima) nonostante alcuni parametri negativi

L’Italia si ritrova ben piazzata nella classifica generale, ma non così bene se rapportata al resto d’Europa. Gli elementi che tirano al ribasso la valutazione della sicurezza in Italia sono i crimini violenti (più alti rispetto alla maggior parte dei paesi europei), l’export di armi (che contribuisce a perpetrare un clima di instabilità all’esterno del paese), la percezione della criminalità e l’inefficacia delle forze dell’ordine.

Mappe sicurezza: ultima Siria, accompagna da Sud Sudan e Iraq

Tristemente, gli ultimi posti della classifica sono occupati da Paesi dilaniati dalla guerra. Il paese meno sicuro al mondo è la Siria, riconfermando, per il quarto anno consecutivo l’ultima posizione. Anche il vicino Iraq, dilaniato dalla guerra con l’ISIS, conferma di essere uno dei paesi più a rischio nel mondo. E poi c’è il Sud Sudan, di cui abbiamo già parlato in altre occasioni. Stato di cui si parla ben poco, ma di cui dovremmo occuparci con maggior attenzione.

Mappe sicurezza, impatto del terrorismo: massimo in Iraq, Afghanistan e Nigeria

Vision of Humanity elabora anche una mappa basata unicamente sull’impatto del terrorismo nel mondo. E così, si nota come sia lo stesso Iraq a soffrirne più di tutti – considerando la presenza dell’ISIS sul territorio -. Anche l’Afghanistan è stata martoriata dal fondamentalismo. Infine, chiude il drammatico podio la Nigeria, colpito brutalmente dall’organizzazione criminale di Boko Haram. La Nigeria è il  paese africano maggiormente colpito dal terrorismo. Va bene ai paesi dell’est Europa, che nel 2015 non sono stati minimamente toccati da alcun effetto negativo legato alla minaccia terrorista. Bene anche la Spagna nel complesso del continente: superata da anni la lotta armata con ETA, l’incubo di un altro 11M (giorno del tragico attentato alla stazione di Atocha, Madrid) sembra essere lontano. Ciò nonostante, il governo non abbassa la guardia.