Il quotidiano ‘L’Unità’ chiude e Beppe Grillo esulta
L’Unità, il giornale fondato da Antonio Gramsci, è in crisi nera. E Beppe Grillo esulta. Sul blog del comico genovese è comparso un post che festeggia alla chiusura dello storico quotidiano di sinistra.
IL TRIONFO DELLA RETE – Per il leader M5S è l’effetto del “nuovo vento della rete”, che sta portando alla “fine, lenta ma implacabile, dell’editoria assistita”, portando alla scomparsa dei giornali. Per Grillo è “un’ottima notizia per un paese semilibero per la libertà di informazione come l’italia. Meno giornali significa infatti più informazione“.
#Unitàstaiserena: http://t.co/ftCoXgWmuY pic.twitter.com/Ud0yI1rWTi
— Beppe Grillo (@beppe_grillo) 18 Giugno 2014
UNITA’ STAI SERENA – Coniando il post con il sarcastico hashtag #unitàstaiserena, Beppe Grillo fotografa la situazione del quotidiano ‘rosso’. “Licenziamenti sono in corso un po’ ovunque da tempo, ma il caso più drammatico è quello dell’Unità che ha ormai solo appassionati lettori (forse collezionisti), 20.200 copie vendute nel mese di maggio. I 57 giornalisti hanno preso l’ultimo stipendio ad aprile e hanno terminato in questi giorni i due anni di solidarietà. L’Unità è stata messa in liquidità”. E snocciola i dati del finanziamento pubblico ricevuto dal quotidiano negli ultimi 10 anni, passando dai 6.8 milioni del 2003 ai 3.6 del 2012.
RENZI E IL BACIO DELLA MORTE – Non manca il riferimento a Matteo Renzi, già anticipato dal sarcastico hashtag di cui sopra. “C’è una buona notizia per i trinariciuti, Renzi ha dichiarato “Dobbiamo tutelare un brand, abbiamo bisogno di ripartire…”. Non ha detto però con quali soldi. Insomma “Unitàstaiserena”, il bacio della morte“.
Emanuele Vena