5 cose che non sapevi su Giuliano Pisapia, il nuovo federatore del centrosinistra

Pubblicato il 12 Febbraio 2017 alle 10:42 Autore: Giacomo Salvini
primo piano di giuliano pisapia

E’ lui il personaggio politico del momento. La “faccia nuova” che potrebbe scardinare lo stallo partitico e parlamentare delle ultime settimane post-referendarie. Giuliano Pisapia, ex parlamentare di Rifondazione Comunista e Sindaco di Milano, ha ufficializzato due giorni fa il suo “Campo progressista”, un “progetto nuovo” per “rivoluzionare la politica” e raggiungere – insieme al PD – quel 40% previsto dalla legge elettorale vigente per ottenere il premio di maggioranza alla Camera. Sarà un’impresa ardua e tutta da scrivere visto che la legge elettorale oggi non permette le coalizioni. Ma Pisapia non si arrende e continua a girare l’Italia per costruire una rete solida di sostegno lungo tutta la penisola.

1. Avvocato della famiglia Giuliani e De Benedetti

Giuliano Pisapia

Giuliano Pisapia è figlio d’arte: suo padre Gian Domenico è stato uno dei redattori del Codice di Procedura Penale del 1989. Proprio lui, insieme a Giuliano Vassalli, è stato il Presidente della Commissione ministeriale per la redazione del nuovo codice. Giuliano ha ereditato lo studio legale proprio dal padre e i suoi clienti più famosi sono stati sicuramente la Cir di Carlo De Benedetti durante il processo Sme e della famiglia di Carlo Giuliani, il giovane ventitreenne rimasto ucciso durante il G8 di Genova. Dopo l’archiviazione del carabiniere Mario Placanica (2003), sui fatti di Piazza Alimonda nessun altro ufficiale è mai stato indagato. Nel 2011 la Corte Europea dei diritti dell’uomo ha assolto lo Stato per la morte del giovane manifestante.

2. La rottura con Bertinotti sul governo Prodi

Giuliano Pisapia

(Foto:LaPresse)

Dopo l’esperienza nel movimento di estrema sinistra Democrazia Proletaria, Pisapia viene eletto deputato nel 1996 come indipendente nelle liste di Rifondazione Comunista. Nel 1998, dopo soli due anni, arriva la rottura proprio con il leader Fausto Bertinotti che toglierà la fiducia al primo esecutivo guidato da Romano Prodi. Pisapia non ci sta e segue Armando Cossutta votando la fiducia al governo (che però cadrà lo stesso) per poi lasciare il gruppo di RC alla Camera e passare al Misto. Al posto di Prodi, salirà a Palazzo Chigi Massimo D’Alema.

3. Milano, l’outsider che sconfigge la ditta

Giuliano Pisapia

Pisapia è il primo ad ufficializzare la sua candidatura di centrosinistra a Sindaco di Milano. L’ex avvocato è appoggiato solo da Sinistra Ecologia e Libertà ma alle primarie riesce a spazzare via il candidato ufficiale del PD bersaniano, Stefano Boeri. Pisapia nel giugno 2011 riesce a raggiungere il ballottaggio ottenendo il 48% dei consensi e riuscendo a battere Letizia Moratti al secondo turno con il 55%, mettendo fine alla quasi ventennale esperienza di centrodestra a Palazzo Marino.

4.Il matrimonio con Cinzia Sasso

Giuliano Pisapia

Proprio nell’aprile 2011, a due mesi dalla sua elezione a Sindaco di Milano, Pisapia si sposa a Venezia con la giornalista di Repubblica, Cinzia Sasso. Lei da allora ha lasciato il suo lavoro per fare la first lady a Palazzo Marino e chissà che un giorno non possa prendere il posto di quella Agnese Landini in Renzi con cui ha un ottimo rapporto.

5. Giuliano Pisapia è il nuovo “federatore” del centrosinistra?

pisapia e renzi

Chi lo conosce bene, come il giornalista Gad Lerner, lo ha già ribattezzato: “Giuliano è il nuovo Prodi” – ha detto in un’intervista uscita ieri per il Fatto Quotidiano –. E’ l’unico che può raccogliere il vasto campo di una sinistra delusa, dispersa, ora silente”. Due giorni fa Giuliano Pisapia ha annunciato la sua “discesa in campo” con un’intervista al Corriere della Sera: “Noi vogliamo essere l’embrione del nuovo centrosinistra”. E di Renzi cosa ne pensa? “Dovrebbe ascoltare di più. E non ha capito che i corpi intermedi sono importanti”. Primo appuntamento, l’11 marzo a Roma. Poi il programma. Perché a giugno o a settembre al massimo, si vota. E Giuliano Pisapia non vuole certo arrivare impreparato a quell’appuntamento.

Giacomo Salvini

Twitter @salvini_giacomo

L'autore: Giacomo Salvini

Studente di Scienze Politiche alla Cesare Alfieri di Firenze. 20 anni, nato a Livorno. Mi occupo di politica e tutto ciò che ci gira intorno. Collaboro con Termometro Politico dal 2013. Su Twitter @salvini_giacomo
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