Sondaggi politici, corruzione: da mani pulite in poi, aumentata in maniera sostanziale
Sondaggi politici, corruzione: da mani pulite in poi, aumentata in maniera sostanziale
Tra i temi dogmatici della politica italiana, sempre presente ma trattato con i guanti, vi è quello della corruzione. Fenomeno tra i più odiati dai cittadini italiani e percepito come una piaga costante della nostra società. Una valutazione tanto negativa da meritarsi un trattamento giudiziario equivalente a quello per i reati collegati alla mafia. È ciò che si evince da questo approfondimento di SWG sul tema di economia e corruzione.
Sondaggi politici: per tre italiani su quattro, corruzione è aumentata
Per comprendere la grandezza del fenomeno – almeno sul piano percettivo dello stsso – solo un intervistato su cento crede che la corruzione sia diminuita in maniera sostanziale. Circa un intervistato su sei, invece, afferma che il fenomeno sia stato leggermente arginato. Il grosso della torta si riparte tra l’aumento sostanziale della corruzione negli ultimi 25 anni (a cui risponde in maniera affermativa praticamente un italiano su due, il 48%) e un incremento lieve della stessa (27%). Nel complesso, tre italiani su quattro osservano un incremento della corruzione nel nostro Paese. Solo un 8% non si esprime sul tema, percentuale bassa che indica un posizionamento ben deciso da parte degli intervistati e della stessa popolazione. L’interesse per il tema è, in effetti, estremamente alto.
Sondaggi politici, corruzione: combatterla con norme contro mafia
SWG pone la seguente domanda agli intervistati: per combattere la corruzione ci dovrebbero essere norme come quelle contro la mafia. Quanto è d’accordo con questa affermazione?
Sulla scia della prima domanda – circa la percezione dell’incremento o riduzione della corruzione – si chiede, pertanto,se per arginare il fenomeno sia necessaria una normativa ferrea come quella contro la mafia. Oltre quattro italiani su cinque si trovano d’accordo con la proposta. Dall’altro lato, appena un italiano su dieci – stando al campione – risulterebbe contrario alla manovra. Anche in questo caso, vi è un 8% di intervistati che non sa o non risponde.