Sondaggi elettorali: il Movimento 5 Stelle stacca il Pd di 5 punti secondo Ipsos
Sondaggi elettorali: il Movimento 5 Stelle stacca il Pd di 5 punti secondo Ipsos
La scissione di Bersani e compagni e il caso Consip presenta un conto salato, salatissimo al Pd. Secondo un sondaggio Ipsos pubblicato dal Corriere della Sera, il Partito Democratico crolla al 26,8% rispetto ad un mese fa quando era al 30,1%. Pesa l’effetto scissione ma anche il caso Consip che vede indagati il ministro dello Sport Luca Lotti, fedelissimo dell’ex premier, e il padre di Matteo Renzi.
Gli scissionisti del Pd portano via dal partito un bottino consistente che si aggira intorno al 3,3,% delle preferenze. Sale anche Sinistra Italiana che torna a rivedere quota 3% (ora è al 2,7%).
Del crollo del Pd, il primo e unico beneficiario è il Movimento 5 Stelle che ora stacca i democratici di quasi cinque punti percentuali. Dimenticato il caso Raggi, i pentastellati, se si votasse oggi, otterrebbero il 32,3% dei voti. Solo un mese fa erano stabili al 30,9%. Bisogna comunque sottolineare che il sondaggio è stato commissionato prima che scoppiasse il caso Genova.
La scomunica di Beppe Grillo ai danni della vincitrice delle comunariare genovesi, Marika Cassimatis, ha scontentato la base. Ai delusi il comico ha risposto duramente. “Dobbiamo intenderci su che cos’è la democrazia. Una democrazia senza regole non è una democrazia. Noi – spiega Grillo – abbiamo le nostre regole e io, da garante, le faccio rispettare. Chi non è d’accordo, si faccia il suo partito”. Difficile sapere ora se l’aut aut di Grillo sortirà degli effetti nelle intenzioni di voto.
Sondaggi elettorali: la situazione nel centrodestra
Nel centrodestra la situazione rimane stabile con una leggera flessione di Forza Italia. Alternativa Popolare, nata questo fine settimana, raccoglie invece il 2,8% con un calo di mezzo punto percentuale rispetto ad un mese fa.