Sondaggi elettorali Demopolis: Movimento 5 Stelle al 30%
Sondaggi elettorali Demopolis: Movimento 5 Stelle al 30%
Ben 3 elettori su 10 voterebbero Movimento 5 Stelle, assegnandogli poco meno di 200 seggi alla Camera. E’ uno dei punti chiave dell’ultimo dei sondaggi elettorali condotti da Demopolis per Otto e mezzo, che fotografa le intenzioni di voto degli italiani.
Secondo le rilevazioni condotte dall’Istituto diretto da Pietro Vento, i pentastellati sarebbero il partito di maggioranza relativa, con il 30% delle preferenze. Il vantaggio sul PD sarebbe di ben 4 punti. Uno scenario completamente stravolto rispetto all’ultima rilevazione condotta a gennaio, che vedeva i dem – prima ancora della scissione – al 30%, con un punto in più del M5S.
Sondaggi elettorali Demopolis: il Movimento 5 Stelle va in testa
Il PD cala dunque di 4 punti. Che rappresentano poco meno dell’attuale bacino elettorali di Democratici e Progressisti, la formazione nata dalla scissione in seno ai dem. Il partito guidato da Roberto Speranza ed Enrico Rossi è valutato attualmente al 4.6%.
Spostandosi nel centrodestra, le gerarchie non cambiano. La Lega Nord resta infatti il maggior partito dell’area conservatrice. Tuttavia, il suo vantaggio nei confronti di Forza Italia risulta ridotto rispetto a gennaio.
Il partito di Matteo Salvini perde 4 decimi, scendendo al 12.8%. Viceversa, Forza Italia ne guadagna 2, salendo al 12% e riducendo il gap a meno di un punto. Leggero passo avanti anche per Fratelli d’Italia, che guadagna 3 decimi e tocca quota 5%. Passo indietro per l’area centrista, che perde 2 decimi, pur mantenendosi al di sopra dello sbarramento del 3%.
Sondaggi elettorali Demopolis: la ripartizione dei seggi
Chi invece risulta sotto la soglia sono Sinistra Italiana ed il Campo Progressista di Giuliano Pisapia – valutate rispettivamente al 2.5 e 1.4% – che non accedono alla ripartizione dei seggi. Una distribuzione che – al netto della Circoscrizione Estero – vede il M5S a quota 195 seggi. Ma subito dietro ai pentastellati va segnalato il terzetto di centrodestra formato da Forza Italia, Lega e FDI, che complessivamente raccoglierebbe appena 3 seggi in meno dei grillini. Il PD da solo risulta ben 21 seggi dietro al M5S. Tuttavia, un ipotetico asse con gli scissionisti gli permetterebbe di scavallare quota 200 seggi.
In ogni caso, dall’analisi emerge l’impossibilità di creare una qualsiasi maggioranza politicamente omogenea. Da segnalare anche il dato dell’affluenza, che secondo Demopolis è in calo di 2 punti rispetto a febbraio, attestandosi al 65%.
(Nota informativa – in attesa di diffusione)