Sondaggi elettorali EMG: cala ancora il M5S, i sovranisti perdono la maggioranza
Sondaggi elettorali EMG: cala ancora il M5S, i sovranisti perdono la maggioranza
Il Movimento 5 Stelle perde colpi e il vantaggio sul PD si assottiglia. E l’ipotetico asse sovranista perde la maggioranza in Parlamento. A delineare un tale scenario è l’ultimo dei sondaggi elettorali condotti da EMG per il TG La7.
Secondo le ultime rilevazioni dell’istituto, i pentastellati cedono 6 decimi in una settimana, scendendo al 29.4%. Il calo dei pentastellati si somma a quello della settimana precedente. E così il passo indietro è di oltre un punto in 15 giorni. Si riduce anche il vantaggio sul PD, nonostante il dato dei dem resti invariato rispetto a 7 giorni fa. Se 2 settimane fa il M5S poteva contare su quasi 4 punti di vantaggio, ora a separare i due partiti sono poco più di 2 punti e mezzo.
Sondaggi elettorali EMG: ridotto il gap tra M5S e PD
Per quanto riguarda il centrodestra, Forza Italia si conferma il partito di maggioranza relativa dell’area. La formazione di Berlusconi cresce di 3 decimi e sfonda quota 13%. Aumenta il vantaggio sulla Lega Nord, che pur guadagna un decimo, salendo al 12.4%. Stabile invece Fratelli d’Italia, fermo al 4.8%.
A sinistra del PD da segnalare lievissime variazioni positive sia per Articolo 1 Democratici e Progressisti che per Sinistra Italiana. Entrambi infatti guadagnano un decimo, salendo rispettivamente al 4 e all’1.9%.
Buone notizie anche per l’area centrista comprendente Alternativa Popolare ed UDC, che rivede di nuovo quota 3%, che rappresenta la soglia di sbarramento per l’accesso alla distribuzione proporzionale dei seggi alla Camera.
Sondaggi elettorali EMG: i sovranisti perdono la maggioranza
Per quanto riguarda la ripartizione dei seggi, il rientro dei centristi nel novero dei partiti in grado di superare la soglia di sbarramento porta inevitabilmente ad un calo di tutte le altre principali formazioni. Il M5S resta primo ma perde 10 seggi, mentre il PD ne cede 6. Minore l’emorragia per il terzetto di centrodestra, che cede rispettivamente 1 (Forza Italia e Fratelli d’Italia) e 2 seggi (Lega Nord). Stabili invece i 2 principali partiti a sinistra del PD.
Analizzando la ripartizione dei seggi per coalizione, si evidenzia come il calo del M5S trascini giù l’intero asse sovranista. L’ipotetica coalizione tra grillini, Lega ed FDI scende ora a quota 303 seggi, perdendo così la maggioranza assoluta. Un calo drastico: -19 seggi in 2 settimane.
Ad arretrare di 6 seggi (nonostante l’immagine assegni erroneamente un +6) è anche l’asse di centrosinistra, che scende a quota 224. Viceversa cresce l’asse tra PD e centristi, grazie al superamento da parte di questi ultimi della soglia del 3%. Lo stesso vale per un’ipotetico quadro di larghe intese, comprendente anche Forza Italia.