Pensioni novità precoci: Quota 100 e Fornero, scontro Salvini-Cazzola
Pensioni novità precoci: Quota 100 e Fornero, scontro Salvini-Cazzola
Si torna a parlare di pensioni. Novità sui precoci arrivano direttamente dalla politica. Matteo Salvini nel corso della trasmissione DiMartedì è tornato ad attaccare la Legge Fornero e spiegare la Quota 100 per l’uscita anticipata. Attualmente l’esecutivo sta per varare i decreti attuativi su Ape social e Quota 41. Nonostante ciò, il leader della Lega ne ha per tutti.
Pensioni novità precoci: Salvini contro la Legge Fornero
Il leader del Carroccio, fresco vincitore delle primarie si è confrontato con l’economista Giuliano Cazzola. A tratti anche in maniera aspra. Secondo il primo, l’attuale riforma è un’infamia che permette la pensione solamente a 67 anni.
Categorie di lavoratori totalmente distinte tra loro sono costrette ad attendere un’eternità prima della meritata uscita dal lavoro. Da notare che tra poco saranno sei anni dall’introduzione della Legge Fornero. Per adesso poco o niente è stato fatto.
Pensioni novità precoci: le critiche di Cazzola
Giuliano Cazzola, ospite anche lui di Floris, ha poi espresso il suo parere sia sulla riforma pensioni, sia sulle parole di Salvini. Il sistema attuale è rimasto indietro. Le condizioni di oggi non sono tutelate dai provvedimenti del Governo. Nei confronti del leader di Via Bellerio è stato molto aspro. Cazzola ha affermato che le sue parole sono un imbroglio per gli italiani dato che non rispecchiano i dati reali. In conclusione del proprio intervento, sempre Cazzola ha dichiarato che le cifre relative al 2016 diffuse dall’Inps segnalano una media di 60,5 anni al momento della pensione.
Pensioni novità precoci: Quota 100 e Fornero
La Lega in passato si è già fatta promotrice di una vasta raccolta firme per un referendum sulla Fornero. L’iniziativa è stata in seguito bocciata dalla Corte Costituzionale. La Quota 100 consiste nel cumulare 60 anni anagrafici più 40 di contribuzione.
In pratica, si abolirebbe definitivamente il sistema Fornero. Nei confronti dei precoci la proposta consiste nell’uscita anticipata al raggiungimento dei 40 anni di contributi senza calcolare l’età. A queste condizioni la pensione anticipata sarebbe più vantaggiosa rispetto ad Ape e Quota 41. D’altra parte, resta la reperibilità dei fondi il principale problema da superare.
Ilario Panico
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