Sondaggi elettorali Parma: Pizzarotti cannibalizza il Movimento 5 Stelle
Sondaggi elettorali Parma: Pizzarotti cannibalizza il Movimento 5 Stelle
Federico Pizzarotti recide il cordone ombelicale che lo legava al Movimento 5 Stelle e ne prosciuga il consenso. Questo è lo scenario che emerge da uno dei sondaggi elettorali condotti da Ixè per Agorà, che prende in considerazione le intenzioni di voto alle prossime elezioni comunali a Parma.
Secondo le rilevazioni condotte dall’istituto demoscopico, il sindaco uscente – che a ottobre 2016 ha abbandonato il M5S – al primo turno otterrebbe quasi il 37%. Ovvero, quasi il doppio di quanto raccolto al 1° turno 2012.
Sondaggi elettorali Parma: l’appeal di Pizzarotti danneggia il M5S
Capire da quale area politica Pizzarotti attrae consenso è piuttosto semplice. Daniele Ghirarduzzi, candidato ufficiale del Movimento 5 Stelle, è accreditato appena del 2.4%. In sostanza, quella operata da Pizzarotti è una vera e propria cannibalizzazione del consenso pentastellato.
Ai minimi storici resta invece il consenso del centrodestra. Dopo 5 anni dal disastro del 2012, che vide i 3 principali candidati conservatori – Ubaldi per il PDL, Zorandi per la Lega Nord e Bocchi per La Destra – raccogliere complessivamente poco meno del 9%, la situazione non sembra aver subito particolari scossoni. Laura Cavandoli, candidata del centrodestra, è infatti accreditata del 6.4%.
Il principale avversario di Pizzarotti sarebbe il candidato del PD Paolo Scarpa, staccato però di ben 16 punti. Ma la situazione cambia radicalmente se si analizzano le intenzioni di voto relative alle liste.
Sondaggi elettorali Parma: il voto alle liste
Secondo Ixè, i partiti a sostegno di Scarpa raccoglierebbero complessivamente il 36%. Cioè, quasi il doppio del candidato e persino 4 punti in più della lista Pizzarotti. Il dato relativo alle liste rinvigorirebbe parzialmente anche il centrodestra, che sfiorerebbe il 15%, cioè più del doppio della candidata sindaco Cavandoli. Ancora meglio farebbe il M5S, dato quasi al 10%. Ovvero, 4 volte il consenso del candidato sindaco Ghirarduzzi.
Pizzarotti resta dunque uno dei candidati favoriti per la corsa alla poltrona di primo cittadino. Con un appeal personale che va oltre quello registrato dalla lista a lui collegata, sottraendo voti a tutti i principali candidati avversari. Ma nonostante la forza delle liste a lui non collegate, il sindaco uscente non sembra correre rischi. Infatti, nessuna coalizione avversa sembra in grado di raggiungere il 50% necessario per accedere al premio di maggioranza e costringere Pizzarotti ad una legislatura di “coabitazione”.
Metodologia: indagine quantitativa campionaria
Metodo di raccolta dati: integrazione di interviste telefoniche, su utenze fisse (CATI),
e mobile (CAMI), e di interviste on line (CAWI). Universo: popolazione maggiorenne residente a Parma. Campione intervistato: rappresentativo (quote campionarie e ponderazione) in base a genere, età e comportamento di voto alle Europee 2014. Dimensione campionaria: 800 casi (margine d’errore massimo ±3,1%). Periodo di rilevazione: dal 15/5/2017 al 17/5/2017immagine voto di lista: parma.repubblica.it