Accordo sul clima: gli stati e le città che si sono ribellate a Trump
Accordo sul clima: gli stati e le città che si sono ribellate a Trump
Come si vede nella grafica realizzata da Statista per Forbes, diversi stati e molte città hanno scelto di “ribellarsi” contro la decisione del Presidente Donald Trump sul “clima”. Sono state in tutto 1.219 le personalità del mondo politico, economico e scientifico a dire “We are still in”. È, infatti, “Siamo ancora dentro” lo slogan dell’iniziativa a favore del trattato sottoscritto a Parigi nel 2015.
Accordo sul clima: gli stati e le città che si sono ribellate a Trump
La risposta della Casa Bianca non si è fatta attendere. “Sono stato eletto per rappresentare i cittadini di Pittsburgh non quelli di Parigi” ha dichiarato Trump. Parole che non sono piaciute per niente a Bill Paduto, sindaco (democratico) dell’importante centro, che ha ricordato come la Steel City abbia votato in massa per la Clinton e, adesso, sia pronta a lottare contro i cambiamenti climatici.
La “città d’acciaio” è solo uno dei membri della coalizione di 125 città che comprende New York, Los Angeles, Boston, San Francisco, Chicago. Aderiscono anche 9 stati: California; Connecticut; North Carolina; Oregon; New York; Rhode Island; Virginia; Washington; Hawaii. Si parla di circa 120 milioni di americani e di un contributo all’economia statunitense pari a 6,2 trilioni di dollari. Senza contare che stanno appoggiando l’iniziativa ben 193 università e 903 aziende. Tra queste anche 20 multinazionali della Forbes 500, la classifica delle più ricche società Usa, come Google, Apple, Microsoft e Nike.