Sondaggi elettorali Germania: Merkel mette le ali, +14% sulla SPD di Schulz
Sondaggi elettorali Germania: Merkel mette le ali, +14% sulla SPD di Schulz
Il Partito Socialdemocratico Tedesco (SPD) di Martin Schulz si conferma in crisi nera, e la CDU-CSU di Angela Merkel ne approfitta. Questo è uno dei temi chiave che emergono dall’analisi del trend delle intenzioni di voto secondo gli ultimi sondaggi elettorali condotti in Germania.
La media dei sondaggi condotti a giugno dai principali istituti demoscopici tedeschi suona quasi come una sentenza per la SPD. Il partito di Schulz è ora accreditato del 24.3%. Ovvero, il punto più basso da febbraio a questa parte. E soprattutto, un livello persino inferiore rispetto a quello registrato nel voto 2013.
Sondaggi elettorali Germania: SPD in crisi, vola la Merkel
La candidatura di Martin Schulz, dopo un iniziale effetto traino, sembra quindi perdere sempre più appeal con l’avvicinarsi delle elezioni di settembre. Al contrario, ritrova vigore la CDU-CSU della cancelliera Merkel. Che con l’attuale 38.6% tocca il dato record dall’autunno 2015 e si riavvicina a quel 41.5% con cui nel 2013 si confermò nettamente partito di maggioranza relativa.
Ora il gap tra i due principali partiti è di oltre 14 punti, un dato completamente stravolto rispetto alla quasi parità registrata a marzo. Ed anche qui, per ritrovare un distacco così consistente bisogna tornare al settembre 2015. A certificare il buon momento dei democristiani e la crisi dei socialdemocratici sono pressoché tutti i principali sondaggisti. Da Forsa ad Insa, passando per Emnid, Infratest, Ipsos, Allensbach e Forschungsgruppe Wahlen.
Sondaggi elettorali Germania: la situazione dei partiti minori
Estendendo l’analisi agli altri principali partiti minori tedeschi, si può notare una situazione a due facce per quanto riguarda le altre formazioni conservatrici. Da un lato i Liberali FDP sorridono, centrando con l’attuale 8.2% il consenso record dell’attuale legislatura. Dall’altro l’estrema destra AFD si conferma in forte difficoltà. E così, fiaccata da una crescente tendenza al voto utile – che spinge l’elettorato conservatore a favorire partiti coalizzabili come CDU e FDP – scende sotto quota 8%, il peggior dato dall’autunno 2015.
Sul versante di centrosinistra si registra la conferma del buon momento della Sinistra Die Linke. Che torna sostanzialmente ai livelli 2016 e si erge al ruolo di terzo partito del Paese. Piuttosto stabile sui livelli degli ultimi 4-5 mesi invece i Verdi (GRÜNE), che si mantengono poco sopra il 7%.
Sondaggi elettorali Germania: addio Große Koalition?
Con l’attuale scenario, prende sempre più vigore l’ipotesi di un ritorno ad una coalizione di governo politicamente più omogenea rispetto all’attuale Große Koalition tra CDU ed SPD.
L’asse di centrodestra formato da democristiani e liberali ora sarebbe quasi al 47%. Un livello di consenso che mancava ormai dall’agosto 2015. E che, con una FDP nuovamente sopra la quota di sbarramento – clamorosamente mancata nel 2013 – aumenta considerevolmente le possibilità di ritorno ad una coalizione giallo-nera a guida Merkel, come quella che governò il Paese dal 2009 al 2013.
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