Pensioni ultime notizie: Ape e fase due, nuovo incontro governo-sindacati
Pensioni ultime notizie: Ape e fase due, nuovo incontro governo-sindacati
Nuovo incontro tra governo e sindacati sulle pensioni, la notizia emerge dopo che il Ministero del lavoro ha convocato i segretari dei tre maggiori sindacati Cgil, Cisl e Uil. Appuntamento fissato per giovedì 27 luglio alle ore 17,00 presso la sede del dicastero, all’incontro parteciperà anche il Ministro Giuliano Poletti. I due aspetti principali che verranno affrontati nel corso della discussione sono L’Ape volontario, l’Ape sociale e la fase due. Inoltre è previsto un ulteriore dibattito su tutte le problematiche collegate alla pensione anticipata.
Pensioni ultime notizie: incontro governo-sindacati, i temi
Per quanto riguarda gli anticipi pensionistici la situazione è ancora incerta. L’Ape sociale garantito dallo stato è nella fase che intercorre tra prima istanza e riscontro dell’Inps. Invece l’Ape volontario, è ancora in alto mare. Poletti ha dichiarato che entro settembre dovrebbe partire, ma il decreto attuativo non è ancora pronto. Inoltre il cumulo dei periodi contributivi presso le casse dei liberi professionisti non è ancora riconosciuto e c’è da capire dove trovare i fondi. Altro capitolo doloroso per i lavoratori è la mancanza di un decreto ad hoc per i lavori usuranti.
Pensioni ultime notizie: Ape sociale e altre richieste
I sindacati e una fetta di movimenti politici chiedono al governo di rivedere i requisiti per l’accesso all’Ape sociale e ampliare a particolari categorie l’uscita anticipata. Caso particolare è quello dei lavoratori disoccupati non hanno richiesto la Naspi entro 68 giorni dal licenziamento. In questo caso oltre a perdere il sussidio di disoccupazione, non è prevista l’inclusione nell’anticipo pensionistico. Inoltre i sindacati richiederanno nuovamente correttivi all’ottava salvaguardia e la proroga dell’opzione donna.
Pensioni ultime notizie: fase due per i giovani
Anche la cosiddetta fase due è la centro del dibattito tra il governo e i sindacati. Giovedì prossimo nel corso dell’incontro si affronteranno per l’ennesima volta le problematiche relative ai giovani. Per chi ricade nel contributivo occorre rilanciare la previdenza complementare ed eliminare il vincolo di 1,5 volte l’assegno sociale. Richiesti l’inserimento di uno sconto di un anno per ogni figlio avuto e altri scivoli per chi si trova ad assistere parenti disabili.
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