Sondaggi politici SWG, fiscal compact: la ferma contrarietà degli italiani
Sondaggi politici SWG, fiscal compact: la ferma contrarietà degli italiani
L’ultimo dossier di SWG ci porta nell’analisi di uno dei temi politicamente più rilevanti: il fiscal compact. Una serie di misure e parametri da rispettare, stabiliti dall’Unione per fronteggiare la crisi. Non è un tema semplicissimo – parliamo di percentuali, di rapporto tra deficit/PIL -. Seppur marginale sul piano elettorale, è uno dei massimi terreni di scontro con le istituzioni comunitarie.
In questa prima parte del sondaggio (il dossier raccoglie molti dati) si parla dell’opinione generale degli italiani sul fiscal compact e della politica da adottare per risollevare l’Europa. Meglio le politiche del rigore, o allentare i vincoli della politica di austerità? Partiamo proprio da quest’ultimo punto.
Sondaggi politici: il rilancio passa per politiche espansive
La domanda formulata da SWG è la seguente;
Secondo lei per lo svilupppo dell’Europa oggi…
Con tre possibili risposte. La prima celebra l’austerity: “è necessario mantenere salde le politiche di rigore”. La seconda, invece, si decanta per la ripresa di politiche espansive, “allentando le scelte di rigore e favorire gli investimenti per la crescita”. La terza – standard e necessaria – per chi non sa o non risponde. Tra queste, l’opzione favorita dalla totalitá del campione prevede l’allentamento dell’austerità. Il 72% del campione marca questa risposta. L’unico segmento elettorale che tira la media verso il basso, è quello forzista: 68% di favorevoli a politiche espansive, contro il 27% di sostenitori dell’austerity.
Sondaggi politici SWG: la riduzione del vincolo mette d’accordo gli italiani
Passando alla necessità attuale di ridurre i vincoli del fiscal compact, una buona parte del campione si trova d’accordo. Nello specifico, la domanda di SWG viene formulata nella seguente maniera;
Secondo lei oggi è molto, abbastanza, poco o per niente importante ridurre i vincoli del Fiscal Compact?
Tuttavia, rispetto alla domanda precedente, le preferenze cambiano in maniera sensibile. In questo caso, i pentastellati non vedono l’urgenza di un cambio (il 53% afferma che sia molto o abbastanza importante; al di sotto della percentuale degli altri segmenti elettorali principali). In questo caso, è il segmento ‘dem’ a sentire maggiormente la pressione del vincolo dell’austerità.