Rinnovo contratto statali: scuola al centro delle trattative
Rinnovo contratto statali: scuola al centro delle trattative.
Scuola al centro della discussione sul fronte rinnovo contratto statali. Anche le forze dell’ordine sono al cuore del dibattito, soprattutto dal punto di vista normativo. E mentre emergono prospettive non ancora sicure sull’aumento stipendiale, si discute sui punti voluti dal governo nei confronti degli insegnanti. In primis, la valutazione meritocratica, con cui il sindacato nazionale autonomo lavoratori scuola non sarebbe d’accordo.
Rinnovo contratto statali: bonus docenti punto chiave
Sul piano di discussione questa settimana la regolamentazione. O meglio, un bilanciamento normativo tra i dipartimenti. Che riguarda i permessi in generale, i permessi 104, le malattie e gli eventuali controlli. Sotto la lente d’ingrandimento c’è il bonus docenti. Lo Snals si è opposto ai criteri meritocratici che determinano il bonus. E quindi al sistema di giudizio basato sulla valutazione dei docenti delle scuole superiori da parte di studenti e genitori.
La segretaria del Snals Elvira Serafini ha comunque affermato la necessità di chiarezza sul tema. E ha imposto un altolà a un eventuale scaglionamento degli aumenti in 1-2 anni. Sarebbe infatti inaccettabile una soluzione del genere per gli insegnanti i cui aumenti in busta paga sono ancora bloccati. Sarebbe mortificante anche dal punto di vista della dignità di un ruolo già penalizzato. Quindi, proprio sotto l’aspetto di quel riconoscimento sociale ed economico di cui il ministro Fedeli ha parlato di recente.
La soluzione di dilazionare gli aumenti nell’arco di 1 o 2 anni potrebbe emergere nel momento in cui si continuassero a trovare difficoltà nel reperimento delle risorse economiche. Secondo gli ultimi calcoli, ci sarebbe bisogno di almeno 1,2 miliardi di euro in più per assicurare l’aumento salariale.
Rinnovo contratto statali: ultime notizie di oggi
Oltre agli incontri sui docenti, questa settimana sarà calda anche sul fronte forze dell’ordine. Si discuterà infatti sul rinnovo dei contratti delle forze armate. Un settore già toccato dal riordino delle carriere, ma non esente da polemiche. Equilibrio normativo e ritocchi stipendiali i punti caldi anche per i dipartimenti statali. Con il governo che spinge più per il primo e i sindacati che chiedono aumenti, bonus e garanzia sulle pensioni.
Tuttavia, molto difficilmente si avranno novità sotto l’aspetto puramente economico. Finché non si conosceranno le risorse non si potrà parlare degli aumenti salariali nel dettaglio. Ci saranno, continuano a rassicurare le parti governative. Eppure risulta ancora difficile parlare di numeri certi.
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