Mps news: decreti attuativi in vigore, prezzo azioni e analisi tecnica
Mps news: decreti attuativi in vigore, prezzo azioni e analisi tecnica
Come riporta il giornale di massimo riferimento per l’economia e finanza, Il Sole 24 Ore, “il ministero dell’Economia sottoscriverá poco meno di 594 milioni di nuove azioni del Monte dei Paschi al prezzo di 6,49 euro l’una, per l’aumento di capitale da 3,854 miliardi. Contestualmente la «condivisione dei costi» (burden sharing) convertirà in azioni i bond subordinati di Rocca Salimbeni per 4,47 miliardi.”
Mps news: ecco i decreti attuativi
Si entra così nel vivo del salvataggio di MPS. Con due distinti decreti del 27 luglio 2017 pubblicati in Gazzetta Ufficiale è stata attuata la ricapitalizzazione precauzionale della banca, sulla scorta delle previsioni del DL 237/2016, convertito in legge, con modificazioni, dalla l. 15/2017.
Il primo decreto attua le misure di condivisione degli oneri azzerando passività portate da obbligazioni subordinate per € 4,473 miliardi. Queste saranno successivamente convertite in oltre mezzo milione di azioni. Con il secondo decreto attuativo, invece, si provvede all’aumento di capitale da parte dello Stato, nella misura di 3,85 miliardi di euro. Con ciò, allo Stato vengono corrisposte quasi 600 milioni di azioni.
Mps news: ecco il valore delle nuove azioni
Come riporta il sito specializzato in finanza, Finanza Report, “Il prezzo delle vecchie azioni (PAZV) è stato stimato in 17,3 e, pertanto, sulla base delle formule sotto riportate il prezzo di emissione per gli obbligazionisti fissato in € 8,65 e quello per lo Stato in € 6,49.” Stando alle stime elaborate da questo portale, il valore delle azioni dovrebbe essere stimato attorno ai 5,21 euro.
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Mps: prima e dopo
Lo Stato parte, quindi, dal 52,18% delle azioni totali di Mps. Il 45,35% è, invece, nelle mani degli obbligazionisti subordinati. Un ultimo 2,47% va a vecchi azionisti. Secondo le stime di Finanza Report, per la fase posteriore al ristoro, le quote degli obbligazionisti subordinati scenderá al 29,34%, cedute a favore dello Stato che, così, arriverebe a detenere il 68% delle azioni totali di Mps. La quota per i vecchi azionisti dovrebbe rimanere invariata.
