Mps news: esuberi e pensioni entro ottobre, i dettagli
Mps news: esuberi e pensioni entro ottobre, i dettagli
Continuano i nostri aggiornamenti sulla situazione del Monte Paschi di Siena. La storica banca toscana prepara il piano per gli esuberi. Ci saranno dei tagli e l’azienda continua le negoziazioni con le principali sigle sindacali. Un primo accordo è stato raggiunto qualche giorno fa – il 3 agosto – sulle prime 1200 uscite del piano quinquennale (lustro 2017-2021), che prevede complessivamente 4800 esuberi. Precedentemente, le sigle sindacali e l’azienda avevano già concordato, nel mese di maggio, l’uscita di altri 600 dipendenti.
Mps news: cosa prevede l’accordo del 3 agosto
Il sindacato FABI (Federazione Autonoma Bancari Italiani) ha chiarito i termini dell’accordo. Quest’ultimo prevede 1.200 prepensionamenti esclusivamente su base volontaria. Ad averne diritto saranno i lavoratori con requisiti pensionistici AGO maturati entro il 31 ottobre 2022. Gli esuberi, riporta l’accordo, sono permessi grazie all’utilizzo del Fondo di Solidarietà di Settore. Il Fondo di Sostegno al Reddito sarà lo strumento imprescindibile per la gestione delle uscite. Inoltre, i dipendenti con diritto di accesso al Fondo avranno le stesse garanzie dell’accordo precedente, firmato il 23 dicembre 2016.
Mps news: una vittoria, secondo Franco Casini
L’intesa riconosce la possibilità di permanenza sul fondo esuberi fino a un massimo di 5 anni; inoltre, si confermano la cassa sanitaria e la previdenza integrativa anche per i lavoratori in uscita, che potranno beneficiarsi degli stessi trattamenti di welfare riservati ai dipendenti in servizio. Esulta Franco Casini, coordinatore della Federazione Autonoma Bancari Italiani. Stando alle sue parole, sono riusciti a garantire “la volontarietà dei prepensionamenti e ad evitare qualsiasi forzatura e deroga al contratto nazionale. Non ci sarà nessun licenziamento e nessuna penalizzazione, anche in termini di welfare, per i lavoratori in uscita”.
Mps news: ulteriori novità tra due giorni
Quasi certamente, il 10 agosto il Consiglio generale della BCE tratterà il salvataggio di MPS. Con il via libera dell’Unione, il tesoro potrebbe finalmente sottoscrivere l’aumento di capitale riservato (già definito anteriormente e descritto qui, nel nostro articolo sulle modalità del salvataggio).