Pensioni novità oggi: età pensionabile, clausola Bce blocca tutto

Pensioni novità oggi: età pensionabile, clausola Bce blocca tutto

In questi giorni uno dei temi principali sulle pensioni è l’innalzamento dell’età pensionabile. Nonostante i molti sforzi di alcuni parlamentari, oggi un comunicato della Ragioneria generale dello stato ha gelato tutti. Non è possibile cambiare nulla, c’è una clausola voluta dalla Bce che blocca ogni possibile tentativo di ammorbidimento. Inoltre per i conti pubblici sorgerebbero ulteriori problemi per lo sbilanciamento delle risorse economiche. Vediamo il dettaglio degli avvenimenti.

Pensioni novità oggi: età pensionabile, tutto vano

Facendo un breve riepilogo occorre ricordare che nel 2011 il famoso decreto ‘Salva Italia‘ venne adottato con particolare urgenza. All’interno del testo è presente una clausola che obbliga l’innalzamento dell’età pensionabile nel 2021 a 67 anni. La beffa per i pensionati è che lo scatto viene previsto indipendentemente dall’aspettativa di vita diramata dall’Istat. La questione rischia di diventare insormontabile nonostante gli sforzi di sindacati e parte del governo per trovare una soluzione.

Pensioni novità oggi: clausola Bce, i dettagli

Sempre la Ragioneria di Stato ha fatto sapere che la clausola di salvaguardia venne introdotta dopo specifica richiesta in coro di Bce e Commissione Europea. Inoltre la modifica del meccanismo comporterebbe non pochi problemi all’Italia. La valutazione di rischio dello stivale potrebbe peggiorare e di questo ne risentirebbe soprattutto l’economia. Anche una limitazione parziale dell’eta pensionabile non gioverebbe, quindi secondo la RdS la cosa migliore a oggi è non cambiare niente.

Pensioni novità oggi: divario pensione retribuzione

Altra criticità evidenziata è il rapporto tra pensione e retribuzione. Entro il 2021 mantenendo questo sistema il divario non dovrebbe subire sostanziali modifiche. Invece mettendo mano si creerebbe un divario incolmabile. Nello specifico ci si troverebbe di fronte vere e proprie “Pensioni piuma” a causa del coefficiente di trasformazione meno alto. Staremo a vedere se la questione avrà un seguito.

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