Pensioni notizie oggi: pension tax su assegni retributivi, la proposta
Pensioni notizie oggi: pension tax su assegni retributivi, la proposta
Le ultime notizie sulle pensioni riguardano l’ipotesi paventata da ‘Econopoly’ rispetto ad una pension tax per gli assegni retributivi. Il sistema pensionistico del nostro paese è poco equo e coerente e l’idea di tassare alcune pensioni può essere la scelta giusta. Gli autori della proposta si dicono d’accordo con Tito Boeri e la Ragioneria di Stato per l’età pensionabile. Nell’analisi si evidenzia che l’Italia è il paese che più spende per la previdenza in Europa. Vediamo nel dettaglio che tipo di tassazione andrebbe affrontata.
Pensioni notizie oggi: pension tax, cos’è?
La pension tax non è altro che un’imposta calcolata sul lordo dell’assegno pensionistico. Già tempo fa era stato proposto un incremento dell’imposta per le pensioni retributive. Quelle cioè percepite prima del 1996 quando non era ancora in vigore la Riforma Dini. Ad oggi vige il sistema contributivo e gli assegno post ’96 non andrebbero toccati. Il calcolo effettivo consiste nell’eccesso dell’equità attuariale in modo progressivo. Anche la Costituzione italiana prevede tasse di carattere progressivo.
Pensioni notizie oggi: assegni retributivi, quanto tagliare?
Il taglio interesserebbe le pensioni retributive intorno ai 2 mila euro mensili. Il tutto avverrebbe in base al lordo e consiste nel prelevare una maggiorazione sulle imposte già normalmente versate. L’Ire quindi andrebbe ad aumentare in base al reddito effettivo. Lo scopo è colpire gli assegni dotati di “maggiore privilegio” e oltre un certo limite reddituale minimo.
Pensioni notizie oggi: parla Gutgeld
Il commissario della spending review Gutgeld ha rilasciato importanti dichiarazioni a riguardo. “Bisognerebbe arrivare a toccare i diritti acquisiti delle pensioni medie da 2.000-2.500 euro lordi al mese quando non sono sostenute da contributi adeguati” ha detto. Il problema che ci si pone è come coprire assegni generosi che percepiscono più di quanto versato in passato. A questo proposito entra in gioco il fatto che l’Italia è il paese con la spesa pensionistica più alta in tutta Europa. Di certo modifiche andranno fatte, anche se è da escludere categoricamente in Legge di Bilancio 2018.
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