Ius soli, Salvini “Papa Francesco se lo faccia in Vaticano, stop invasione”
Ius soli, Salvini “Papa Francesco se lo faccia in Vaticano, stop invasione”
Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, non le manda a dire a nessuno. Nemmeno a Papa Francesco. il segretario del carroccio ha voluto replicare a un messaggio lanciato ai fedeli e al mondo della politica, in occasione della giornata mondiale del rifugiato.
Ius soli: il messaggio del Papa su cittadinanza e diritti
Bergoglio ha voluto lanciare un messaggio di accoglienza e fratellanza, in occasione della giornata mondiale del rifugiato. Riprendiamo testualmente le sue parole; qui, parla apertamente di ius soli, uno dei temi più caldi di questa estate italiana.
“Nel rispetto del diritto universale ad una nazionalità, questa va riconosciuta e opportunamente certificata a tutti i bambini e le bambine al momento della nascita. La apolidia in cui talvolta vengono a trovarsi migranti e rifugiati può essere facilmente evitata attraverso una legislazione sulla cittadinanza conforme ai principi fondamentali del diritto internazionale […]
In questo frammento, invece, rammenta l’importanza di garantire il diritto alla salute e alla previdenza, e che non vi siano barriere legate allo status migratorio;
“Lo status migratorio non dovrebbe limitare l’accesso all’assistenza sanitaria nazionale e ai sistemi pensionistici, come pure al trasferimento dei loro contributi nel caso di rimpatrio”
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Ius soli: la risposta di Salvini
Qui, vi presentiamo la risposta – decisamente piccata – di Matteo Salvini, contro la dichiarazione del Pontefice.
“Papa Francesco: Sì allo Ius soli. Se lo vuole applicare nel suo Stato, il Vaticano, faccia pure. Ma da cattolico non penso che l’Italia possa accogliere e mantenere tutto il mondo. A Dio quel che è di Dio, a Cesare quel che è di Cesare. Amen. #stopinvasione”.
Salvini manifesta la sua più ferma contrarietà allo ius soli, facendo una controproposta a Papa Francesco. Rimarca, inoltre, quello che dovrebbe essere uno dei principi cardini del moderno Stato liberale democratico: la divisione tra potere spirituale e potere temporale.