Bitcoin: missile di Kim Jong Un fa registrare record

Pubblicato il 1 Settembre 2017 alle 12:52 Autore: Daniele Sforza
Bitcoin, al massimo storico dopo il lancio del missile nordcoreano

Bitcoin: missile di Kim Jong Un fa registrare record.

Bitcoin supera i 4.700 dollari e al momento attuale sta per tornare a sfiorare i 4.800 dollari. Il massimo storico è avvenuto dopo il lancio del missile da parte di Kim Jong-Un che ha sorvolato l’isola giapponese di Hokkaido. Il crescere della tensione diplomatica ha fatto schizzare in alto il valore della criptovaluta. Quest’ultima, infatti, ha sempre registrato forti crescite durante momenti di crisi. L’incremento registrato è stato del 7% in un solo giorno di seduta. Ovviamente, a una così esponenziale crescita della criptomoneta, è corrisposto un ribasso di Wall Street.

Bitcoin: tanti acquisti in Corea del Sud e Giappone

Sono proprio i due Stati più vicini alla Corea del Nord ad aver effettuato una ingente quantità di acquisti di Bitcoin. Ovvero Giappone e Corea del Sud. Sono questi infatti i Paesi che avvertono maggiormente le minacce del dittatore nord-coreano.

Va ribadito che Bitcoin sta assumendo sempre più il valore e il ruolo di bene rifugio. E come ogni bene rifugio, è nei momenti di maggiore crisi che la sua quota di mercato si accresce. Tuttavia, c’è anche un altro motivo che è alla base della crescita di Bitcoin. Dalla Corea del Sud stanno infatti discutendo su una possibile regolamentazione dell’universo BTC. Infatti è possibile che già a partire dalla prossima settimana il governo sudcoreano proponga un decreto legge che imponga riserve di minimo 450 mila dollari alle società specializzate nel trading di criptovalute.

Anche in Russia ci si sta muovendo su una sorta di regolamentazione. Qui, il viceministro delle Finanze Alexei Moiseev ha richiesto di riservare i servizi di commercio delle criptovalute solo a investitori qualificati.

Bitcoin: rischio bolla?

Come riporta FinanzaOnline, il responsabile strategist macro di Informa Financial Intelligence David Ader, ha ravvisato diverse somiglianze tra la forte crescita della criptovaluta e la bolla dot-com. BTC è cresciuto sopra i 4.800 dollari, con un valore superiore di 5 volte rispetto a quello registrato a inizio anno. E nel solo mese di agosto, l’incremento è stato del 67%.

Ader è pessimista sul futuro di BTC. “Temo una fine spiacevole”, ha affermato. “Anche perché non conosco nessuno che ha davvero usato BTC per uno scopo legale. Il mercato del Bitcoin sembra molto schiumoso e di solito questo tipo di mercato tende presto a sgonfiarsi”.

Bitcoin riuscirà a superare la nuova sfida che le si presenta, smentendo i pessimisti? O il pericolo bolla sta davvero per realizzarsi?

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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