Pensioni ultime notizie: Ape volontaria, decreto a breve in Gazzetta
Pensioni ultime notizie: Ape volontaria, decreto a breve in Gazzetta
Si torna a parlare di pensioni e specificamente di Ape volontaria. Il decreto attuativo a breve sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale per entrare in vigore subito dopo. Secondo le stime circa 160 mila lavoratori possono fare la domanda di accesso all’Inps. Inoltre il principio di retroattività è valido e può essere richiesto. Resta da chiarire la questione relativa agli accordi con banche e assicurazioni che sono parte integrante del prestito pensionistico. Con il calendario alla mano è possibile dedurre che la pubblicazione e l’entrata in vigore sono oramai prossime. Vediamo i dettagli.
Pensioni ultime notizie: Ape volontaria a breve
Entro la fine di questa settimana la misura dovrebbe essere effettiva. Infatti il testo è da tempo passato nelle mani della Corte dei Conti per il penultimo passaggio prima della promulgazione. Il premier Gentiloni ha firmato il testo nel corso del Consiglio dei Ministri del 4 settembre 2017. Per l’Ape social e la Quota 41 ci sono voluti circa 25 giorni prima dell’uscita in Gazzetta Ufficiale. Se lo schema sarà confermato vuol dire che manca davvero poco.
Pensioni ultime notizie: mancano le convenzioni
Le ultime indiscrezioni confermano che mancano ancora le convenzioni con Abi e Ania. Rispettivamente istituti di credito e assicurazioni che insieme all’Inps e allo stato sono parte integrante. Nello specifico si tratta di stipulare un prestito ventennale con un tasso d’interesse. Allo stesso tempo è richiesta la stipula di una polizza che permette di estinguere le rate da pagare in caso di decesso. Altro aspetto da non sottovalutare sono gli eventuali mutui o prestiti non ancora del tutti restituiti. In tal caso non è assicurata l’accettazione dell’istanza se superano il 30% dell’Ape volontaria.
Pensioni ultime notizie: decreto retroattivo, cosa significa?
Nel testo è presente la possibilità di avvalersi del principio di retroattività. Chi ha raggiunto i requisiti tra il primo maggio e la data di pubblicazione può far richiesta della retroattività. In poche parole vuol dire che il diritto alla pensione anticipata comincia dal primo giorno di maggio. Per accedere all’uscita anticipata occorre produrre due istanze all’Inps che ha il compito di controllare i requisiti.
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