Sondaggi elettorali Ixè: partiti minori in difficoltà

Sondaggi elettorali Ixè: partiti minori in difficoltà

Le prime rilevazioni autunnali non sorridono ai partiti più piccoli. E’ quanto emerge dall’ultimo dei sondaggi elettorali condotti da Ixè per Agorà, a circa 2 mesi dalle ultime intenzioni di voto pubblicate dall’istituto condotto da Roberto Weber.

Dagli ultimi dati emerge un leggero miglioramento delle 4 principali formazioni politiche nostrane, che non cambia le gerarchie in campo. In testa resta il PD, che si conferma sopra il 27% e precede di appena 2 decimi il Movimento 5 Stelle. Il trio di centrodestra, se unito, risulterebbe però decisamente più forte. Soprattutto grazie a Lega Nord e Forza Italia, che insieme registrano poco meno del 29%, complessivamente 4 decimi in più rispetto a metà agosto.

Sondaggi elettorali Ixè: gerarchie stabili tra i principali partiti, formazioni minori in difficoltà

Ma il trio di centrodestra complessivamente registra un passo indietro di qualche decimo. A causarlo è il momento negativo del partner minore, ovvero Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni perde ben 8 decimi rispetto ad agosto, scendendo al di sotto del 4%.

Ma come già anticipato in apertura, il calo che colpisce FDI rientra nel trend discendente che caratterizza un po’ tutti i principali partiti minori. Segno meno infatti anche per Sinistra Italiana (2.0%, calo di 3 decimi) e Articolo 1 – Democratici e Progressisti (3.1%, 4 decimi in meno rispetto ad agosto ed appena sopra la soglia di sbarramento per l’accesso alla Camera). Forte emorragia anche per i centristi di Alternativa Popolare che, con un consenso quasi dimezzato rispetto a 60 giorni fa, risultano quasi completamente prosciugati e ridotti all’1.6%. Complessivamente, i 4 principali partiti minori dell’agone politico – FDI, SI, MDP e AP – perdono dunque quasi 2 punti e mezzo rispetto ad agosto ed addirittura 3 punti e mezzo rispetto a metà luglio.

Nota metodologica: in attesa di diffusione

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