Rottamazione cartelle bis: proroga sanatoria in Legge di Bilancio 2018

Pubblicato il 10 Ottobre 2017 alle 14:25 Autore: Guglielmo Sano
Rottamazione cartelle bis
  1. Rottamazione cartelle bis: proroga sanatoria in Legge di Bilancio

La rottamazione bis delle cartelle Equitalia solo una delle mosse che serviranno ad assicurare 5,1 miliardi di maggiori entrate alla manovra di bilancio. Ci sarà spazio anche per la riapertura della definizione agevolata delle liti pendenti. Questa, però, sarà riveduta e corretta; verranno risolte alcune criticità che hanno compromesso l’adesione alla sanatoria. Il prossimo decreto fiscale potrebbe contenere anche una cartolarizzazione dei crediti fiscali; si tratta dei crediti non riscossi e rimasti nei magazzini dell’ex Equitalia dopo la rottamazione delle cartelle. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ipotizza di poter guadagnare dall’operazione circa un miliardo e mezzo.

Rottamazione cartelle

Il grosso delle entrate arriverà comunque dalla rottamazione bis delle cartelle. Due i percorsi stabiliti. Innanzitutto, il governo aprirà ai contribuenti rimassi esclusi dall’ultima edizione per aver commesso degli errori formali o perché non in regola con i pagamenti. In seguito, riguarderà i ruoli notificati almeno nei primi 6 mesi di quest’anno. Anche se non si esclude di allargare l’operazione a tutti i ruoli datati 2017.

Rottamazione cartelle bis: proroga sanatoria in Legge di Bilancio

Intanto, è certa una stratta sulle frodi Iva. In questo senso si punta sulla fatturazione elettronica. L’esperienza negativa dello Spesometro sta indirizzando il governo verso un obbligo di fattura elettronica tra privati graduale. Per la filiera petrolifera, una delle più esposte al rischio di frode, sarebbe obbligatoria dal prossimo luglio. Per tutte le altre categorie si parlerà di fatturazione elettronica non prima di gennaio 2019; previsti almeno 2 miliardi di entrate all’anno per l’erario. In ottica decreto fiscale si torna a parlare anche di compensazioni Iva; si introdurrà un limite oltre il quale verranno monitorate. Inoltre, è probabile che scenda l’importo dei pagamenti alla Pa oltre il quale scatta il controllo preventivo su pendenze fiscali non pagate dal creditore.

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Rottamazione cartelle

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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