Ius soli: Renzo Piano e De Magistris aderiscono allo sciopero della fame

Pubblicato il 11 Ottobre 2017 alle 08:00 Autore: Beniamino Valeriano
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Ius soli: Renzo Piano e De Magistris aderiscono allo sciopero della fame

Dopo il ministro dei trasporti Graziano Delrio e la presidente dell’Antimafia Rosy Bindi, aderiscono allo sciopero della fame a staffetta anche Renzo Piano e Luigi De Magistris. Lo ius soli non è ancora stato calendarizzato e, ad oggi, non ha i numeri in Parlamento. Ma l’approvazione della legge elettorale potrebbe essere un punto di forza per il governo Gentiloni. 

Ius soli: legge elettorale, moneta di scambio

Il ministro degli esteri Angelino Alfano vuole la legge elettorale, ma è contrario allo ius soli. Lo scenario è incerto e il governo potrebbe percorrere la strada della fiducia in entrambi i casi, per non trasformare gli ultimi sei mesi di legislatura in un campo minato. D’altro canto, però, il governo Gentiloni ha sempre dichiarato di non voler ricorrere a questo strumento per questioni così delicate. Il governo ha paura di un altro flop, come è stato il caso del Tedeschellum a giugno. Insomma, evitare il voto segreto sembra essere la priorità. E tutto lascia presagire la stessa scelta per entrambi i casi.

Ius soli: Piano, i bambini sono il futuro

Il senatore a vita Renzo Piano riparte dai bambini. “I bambini – ha dichiarato l’archistar in una lunga intervista al quotidiano La Repubblica  – sono una benedizione del cielo perché sono lo “ius” che in latino vuol dire anche il succo, lo ius soli dunque, il succo della terra, l’essenza della nostra terra, il fertilizzante del futuro”.  Piano esprime il suo rammarico per un Paese non accoglie i bambini che “parlano la lingua italiana”, che “pensano e giocano in italiano ma che non hanno il diritto di dire sono italiano”. In Parlamento mancano comunque i numeri. Piano si è poi rivolto ai colleghi parlamentari: “Invito i miei colleghi di ogni partito a parlarne con figli e nipoti, a superare i calcoli elettorali”.

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Ius soli: De Magistris, diritto costituzionale

Aderisce allo sciopero anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. “Oggi sarò in sciopero della fame aderendo alla ‘staffetta’. Lo ius soli è un diritto costituzionale ed è quindi necessario che il parlamento italiano lo sancisca attraverso una legge dello Stato. È anche un dovere etico e di giustizia sociale che il legislatore deve garantire per questa e per le prossime generazioni. In questo modo sicurezza e pace si consolidano. Culture e diritti rafforzano la vita”.

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L'autore: Beniamino Valeriano

Mi sono laureato in Lettere Moderne all'Università degli Studi di Siena. Ho passato un anno a Madrid, ma poi è iniziata la crisi. Tornato in patria, sono ripartito per il Cile e ho (finalmente) capito di voler vivere e lavorare in Italia. Al momento frequento il master della Business School del Sole24Ore in "Giornalismo economico-politico e informazione multimediale". Sono appassionato di geopolitica, America Latina e musica. Speaker per gioco. twitter: @BenValeriano
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