Rinnovo contratto statali: mancano 3 miliardi, aumento solo parziale?
Rinnovo contratto statali: mancano 3 miliardi, aumento solo parziale?
Sindacati e associazioni di categoria protestano contro gli aumentini sul fronte rinnovo contratto statali. Si continua a parlare di numeri e cifre e la paura delle parti interessate è che gli aumenti non bastino. O che non siano per tutti. Dopo i numerosi anni di blocco contrattuale, si registra il timore di un’altra penalizzazione forzata. Le perplessità dei sindacati di base hanno spinto il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli a ribadire il massimo impegno per produrre fatti e non solo parole. Ma al momento attuale, si attende solo l’ufficializzazione della Legge di Bilancio per capire quali e quante risorse saranno stanziate per il comparto PA. Alcune cifre ci sono già e dalla nota di aggiornamento del Def si nota come possa esserci anche una misura salva bonus 80 euro.
Rinnovo contratto statali: mancano 3 miliardi?
La cifra complessiva che servirebbe per garantire gli aumenti di 85 euro lordi a tutti sarebbe di circa 5 miliardi. Ma dalle cifre emerse e riportate ieri dal Sole24Ore si nota come all’appello manchino ancora 3 miliardi di euro. Per quanto riguarda i contratti del pubblico impiego servirebbero infatti 5 miliardi di euro, ma a oggi ci sono le risorse disponibili solo per gli statali. Avanza così il timore che gli aumenti non siano per tutti. O che possano registrarsi misure ad hoc che trasformerebbero gli aumenti generalizzati in incrementi soltanto parziali.
Sulla manovra di bilancio ha parlato anche Sonia Ostrica, segretario generale di Uil Rua. “Nella manovra si sta cercando lo spazio per aumentare gli stipendi dei dirigenti scolastici, dei docenti e del personale Ata. E questo è sicuramente un fatto positivo. Si spera che sia solo un anticipo a un aumento stipendio equo per tutto il personale contrattualizzato nei settori che rispondono o sono vigilati dal MIUR. Anche per la Uil il timore è che gli aumenti siano solo parziali. “Non sarebbe comprensibile se il governo trovasse nuove risorse per fornire risposte alle richieste solo di alcuni settori. Senza invece considerare le richieste di altri”. Da qui la richiesta di un confronto con il ministro Fedeli.
Rinnovo contratto statali: bonus 80 euro salvo?
A quanto riporta il Messaggero, nella manovra spunta l’ipotesi di una norma finalizzata a salvare il bonus 80 euro. Le parti interessate da questo salvataggio sono tutti quegli statali che, con l’aumento, guadagneranno oltre i 23 e i 26 mila euro. E che quindi rischiano di perdere il bonus Renzi. La misura potrebbe però generare polemiche e proteste. Poiché porterebbe a una disparità di trattamento tra dipendenti pubblici e privati. Inoltre, spunta un’altra ipotesi di soluzione allo studio, relativa agli aumenti, come riferisce La Stampa. Ovvero, “aumentare le risorse da destinare ai contratti, per rialzi medi che salirebbero a 89-90 euro circa”. Se ne saprà di più nei prossimi giorni.