Expo 2015: indagato Roberto Maroni
Non sembra placarsi la spirale di indagini intorno all’Esposizione di Milano del prossimo anno: Expo 2015. Proprio oggi, infatti, il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ex numero 1 della Lega Nord, ha ricevuto un avviso di garanzia sul tema dell’esposizione.
Insieme a Maroni è indagato anche il capo segreteria del governatore, Giacomo Ciriello. I de hanno ricevuto l’avviso di garanzia presso i rispettivi uffici del Pirellone. Dettagliatamente su Maroni, la Procura di Busto Arsizio contesta alcune irregolarità su due contratti di collaborazione a termine (circa progetti legati all’Expo dell’anno prossimo). Il particolare che tuttavia sembra rendere tranquillo Maroni (da una nota dello staff: “il presidente Maroni è stato nel suo ufficio e ha preso visione dei documenti relativi alla contestazione. Si è reso immediatamente disponibile agli uffici del procuratore per chiarire la regolarità e correttezza della questione”) sta nel fatto che questi due contratti non l’abbia stipulati la Regione, bensì le società Expo ed Eupolis. Il reato notificato dai carabinieri del Noe, nello specifico, sarebbe quello di “induzione indebita a dare o promettere utilità”.
Daniele Errera