Napolitano vede Orlando, riforma della giustizia sempre più vicina
Riforma della giustizia: incontro al Quirinale tra il Guardasigilli Orlando e il Presidente della Repubblica Napolitano. Durante la riunione, alla quale ha preso parte anche il consigliere giuridico del Colle, Ernesto Lupo, il ministro ha spiegato a Napolitano quali saranno le linee guida dell’imminente riforma della giustizia.
Il percorso prevede due tappe: giustizia civile e penale. Sul primo punto, che costituisce una priorità per il premier Renzi, il governo è già pronto ad intervenire, dal momento che il confronto tra esponenti di maggioranza e opposizione e i colloqui con i rappresentanti di magistrati e avvocati possono dirsi ultimati. Per quanto riguarda il secondo, ovvero il penale, il governo non ha fretta. Sono destinati a slittare, dunque, i provvedimenti su: prescrizione, lotta alla criminalità economica (falso in bilancio e autoriciclaggio), intercettazioni e riforma del nuovo sistema elettorale del CSM.
In settimana sono previsti ulteriori incontri sul civile con i rappresentanti di maggioranza e opposizione per quanto riguarda la responsabilità civile dei magistrati. Il M5S fa sapere tramite diversi suoi esponenti di non essere interessato a una discussione incentrata unicamente sulla responsabilità civile: “non è una priorità”, dice Colletti. Forza Italia, invece, fa sapere attraverso il Mattinale di essere ben disposta ad un dialogo, sottolineando come la partnership sui temi della giustizia sia una delle colonne portanti del Patto del Nazareno. I tempi comunque stringono: il 29 agosto il Consiglio dei Ministri infatti si riunirà per varare le misure necessarie. Per lo stesso giorno è previsto anche il varo del cosiddetto ‘Sblocca Italia’.
Antonio Atte