Furnari e Labriola dal M5S al Gruppo Misto, Grillo attacca il Parlamento “Seppelliamolo”

Pubblicato il 7 Giugno 2013 alle 14:12 Autore: Giuseppe Spadaro
due deputati del movimento 5 stelle passano al gruppo misto

Le voci hanno trovato conferma e da oggi Alessandro Furnari e Vincenza Labriola sono “ex” deputati del MoVimento Cinque Stelle.

[ad]Hanno formalizzato la loro adesione al gruppo misto della Camera. A parlare per prima della possibilità concreta che si registrassero le prime defezioni nel gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle è stato la giornalista di Repubblica Annalisa Cuzzocrea.

La notizia rilanciata ieri da Termometro Politico non è stata smentita. E difatti stamattina è arrivata l’ufficialità.

La Rete già scalpita: non mancano insulti e ingiurie contro i due deputati ora definiti “traditori”. Alla base della decisione dei due deputati tarantini fuoriusciti dal Movimento c’è la questione diaria, tutt’altro che risolta. Ma per Furnari dice “non è una questione di soldi”. Infatti, il deputato tarantino afferma che la sua è una decisione dettata dall’insofferenza al comportamento di Grillo e Casaleggio nell’influenza delle loro decisioni.

Il gruppo M5s alla Camera non è stato tenero nei confronti dei due traditori che ora vengono chiamati ironicamente  onorevoli”. “Siamo certi che al gruppo misto lavoreranno molto meglio, anche considerando che saranno finalmente liberi di disporre di tutto il denaro spettante senza dover più adempiere agli impegni presi con il codice di comportamento e col ‘fastidioso’ Beppe Grillo. Argomento, questo, che hanno molto a cuore e su cui si concentra la loro dissidenza”.   Infine l’attacco finale”Auguri a Vincenza Labriola e Alessandro Furnari di buon lavoro, con l’auspicio che riescano a concretizzare molti efficaci progetti di legge: nel MoVimento 5 Stelle non sono infatti riusciti a proporne neppure uno, oltre ad aver apposto le loro firme a progetti altrui, siglando appena un paio di interrogazioni in due, in tre mesi di lavoro”.

Secondo Furnari e Labriola, deputati ora iscritti al gruppo misto, nel Movimento 5 Stelle “non c’è possibilità di decidere”.

Ora si attende, oltre alle reazioni spontanee di iscritti e simpatizzanti al Movimento 5 Stelle, l’eventuale intervento di Grillo sulla vicenda. Grillo dedicherà un post ai due deputati?

Molto dipenderà anche dal modo in cui la decisione dei due deputati sarà accolta all’interno del gruppo parlamentare del Movimento. Sempre in base alle indiscrezioni dei giorni scorsi, di cui si è avuta conferma stamattina, un’eventuale prima fuoriuscita dal gruppo parlamentare avrebbe potuto scatenare una reazione a cascata con altri deputati pronti a seguire i primi due. Cosa e come risponderanno Grillo e Casaleggio?

furnari lascia il m5s e si iscrive con labriola al gruppo misto

furnari ex movimento 5 stelle

Grillo intanto, dal suo blog, lancia l’ennesimo anatema. Questa volta bersaglio è il Parlamento definito dal capo dei Cinque Stelle una “tomba maleodorante”. “Il Parlamento ha ancora un senso? Va riformato, abolito? Una cosa è certa, oggi non serve praticamente a nulla”.  E poi, “Il Parlamento è la tomba maleodorante della Seconda Repubblica. O lo seppelliamo o lo rifondiamo. La scatola di tonno è vuota. Ripeto: la scatola di tonno è vuota”. Le parole del comico hanno suscitato l’indignazione del capogruppo alla Camera del Pdl Renato Brunetta. “Grillo, nel suo blog popolato da cannibali, qualifica il Parlamento come ‘tomba maleodorante’. Mi aspetto che lo faccia incendiare come Hitler fece con Reichstag di Berlino. Spero che i presidenti delle Camere insieme con il Capo dello Stato intervengano”.

 

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
Tutti gli articoli di Giuseppe Spadaro →