Espulsione Gambaro M5S vota sì ora tocca alla rete
Caso Gambaro: la lunga giornata del M5S si è conclusa con le dichiarazioni dei due capogruppo Nuti e Morra a “La Cosa” che hanno comunicato il responso dell’assemblea.
[ad]Settantanove grillini hanno votato per la fuoriuscita da parte della senatrice dal movimento, quarantadue per la permanenza e in nove si sono astenuti.
Ora, però, come riferiscono i due neo-capogruppo, “la parola passa alla rete” che dovrà decidere la sorte di Adele Gambaro che qualche giorno fa a Sky tg 24 aveva definito la comunicazione di Beppe Grillo “sbagliata, con blog un po’ minacciosi..” e aveva invitato il leader del movimento a “scrivere meno e osservare di più”.
Dopo che nel fine settimana tutti i quotidiani avevano scritto di una possibile “conta” a Palazzo Madama dei cosiddetti “dissidenti” e, quindi, possibili pedine di scouting per il Partito Democratico, oggi i parlamentari grillini si sono riuniti per circa sei ore per discutere.
Nel pomeriggio c’è stato un confronto tra i senatori, con la Gambaro che ha definito Grillo “una persona eccezionale” e criticato ampiamente l’ex capogruppo al Senato Vito Crimi per aver pubblicato sul blog un suo messaggio privato.
Proprio Crimi aveva proposto per primo di “far decidere alla rete, altrimenti come movimento falliamo”(ilfattoquotidiano.it, 17/06).
Durante la riunione serale, a cui partecipavano deputati e senatori, Adele Gambaro ha spiegato in una lettera che attenderà “il giudizio dell’assemblea e lo accetterò rimanendo nelle mie opinioni e con la speranza che il mio gesto possa essere servito a far muovere il cambiamento verso una linea più democratica”(corriere.it, 17/06). Nessun dietro front, nessuna scusa in streaming e nessuna lettera di dimissioni, Grillo permettendo.
Tra coloro che hanno votato in difesa della Gambaro ci sono Elisa Bulgarelli, Maria Mussini, Maurizio Romani, Giuseppe Vacciano e Francesco Campanella che ha definito le parole della senatrice “una manifestazione d’opinione” e “un errore da cui rialzarsi e crescere insieme”.
Al contrario, nel pomeriggio e in serata ci sono stati momenti di tensione e di dichiarazioni forti. “Spero vivamente che il M5S perda tutti gli elementi nocivi” ha scritto sul suo profilo facebook il deputato Di Stefano riferendosi alla Gambaro definendola anche “un’altra miracolata che si crede Che Guevara”(repubblica.it, 17/06).
La decisione ora spetta alla rete. Si attende il responso degli attivisti 5 stelle. Ma, poi, iniziamo a parlar di politica, di politiche e soprattutto di quello che sta facendo il governo Letta (poco o nulla) che viene oscurato tutti i giorni prima dai processi del Cavaliere, poi dal nuovo leader del Pd e infine delle zuffe in casa M5S. Non lo chiedono i giornalisti “servi”. Lo chiedono i cittadini.
MANIFESTAZIONE PRO-GRILLO IN PIAZZA MONTECITORIO
Iniziata in piazza Montecitorio la manifestazione del Movimento Cinque Stelle a sostegno del leader Beppe Grillo dopo le critiche mosse dalla senatrice Adele Gambaro e le successive polemiche che ne sono scaturite.
I manifestanti espongono striscioni con scritte come “O dentro o fuori dal Movimento con i suoi valori”, “Beppe megafono, noi voce del Movimento”, “L’onesta’ andrà di moda” oltre a cartelloni con le foto di alcuni dissidenti e fuoriusciti bollati come traditori.
Ai manifestanti ha parlato il deputato grillino Alessandro Di Battista: “Mi piange il cuore nel vedere che qualcuno se ne va proprio quando si tratta di restituire i quattrini. Ma la rete è sovrana: siamo compatti o da soli non ce la facciamo”, ha detto.
M5S – CACCIARI L’ESPULSIONE VIA WEB? PARODIA DELLA DEMOCRAZIA
“L’espulsione via web? E’ semplicemente una parodia della democrazia: può essere utile per consultazioni e sondaggi ma di certo non può sostituire il rapporto politico, la discussione reale. Se pensiamo di poter risolvere i problemi della crisi della democrazia semplicemente con consultazioni via web e domande imposte, la democrazia cessa di avere qualsiasi significato democratico”.
Questo il commento Massimo Cacciari, questa mattina ai microfoni di Radio Città Futura, in merito alla vicenda dell’espulsione della senatrice M5S Adele Gambaro votata ieri dai parlamentari a 5 Stelle e in attesa dell’ “appello del web”.
M5S: LOMBARDI, GAMBARO FUORI PER SUOI COMMENTI DA BAR DELLO SPORT
“La proposta di espulsione della senatrice Gambaro è stata decisa non perché abbia pronunciato frasi contro Grillo, ma perché nella riunione del lunedì precedente si era detto di fare una prova, fermare per una settimana il chiacchiericcio da Bar dello Sport perché da tre mesi non riusciamo a far venire fuori il nostro lavoro in Parlamento.
Dunque ci siamo detti: solo contenuti e vediamo che succede. Ma il giorno dopo questa decisione, la signora Gambaro è andata in tv per rilasciare i suoi commenti da bar”. Lo ha detto la ex capogruppo M5S alla Camera, Roberta Lombardi, parlando in piazza Montecitorio alla manifestazione pro Grillo e anti-dissidenti.