La rete espelle la Gambaro, Di Maio “In venti vogliono affossare Movimento”
Secondo Luigi Di Maio, del Movimento 5 Stelle, ci sarebbero una ventina di persone con un piano per affossare il Movimento.
[ad]”In 42 che hanno votato contro la procedura d’espulsione di Gambaro non sono tutti dissidenti. Più della metà sono più ‘fondamentalisti’ di me, ma hanno fatto prevalere ragioni di affetto umano, o hanno valutato che mandarla via fosse un autogol mediatico. L’altra metà, invece, persegue un progetto diverso. Non so quale progetto sia e non mi interessa, ma di certo non vogliono bene al Movimento, fanno di tutto per offuscare le cose che stiamo facendo in Parlamento”.
Luigi Di Maio, giovane vicepresidente della Camera e fedelissimo di Grillo, in un’intervista ad Avvenire ammette per la prima volta che esiste un’area vera di dissenso nel Movimento 5 Stelle.
Una ventina di persone che ”agiscono sempre nello stesso modo. C’è un accordo di convivenza: le esternazioni pubbliche sono possibili solo su cose di cui si è discusso in assemblea. Questo gruppetto – continua Di Maio – parla sempre e solo fuori. E tutto ciò che facciamo si sbriciola: mozioni, emendamenti, proposte. Gambaro fa parte di questa strategia. Ha rilasciato l’intervista proprio mentre stavamo mettendo in difficoltà la maggioranza in Aula. Se fossi un cittadino la caccerei, ha fatto molto male al Movimento”.
Intanto le polemiche sulle espulsioni non accennano a fermarsi. Oggi a gettare benzina sul fuoco ci pensa un altro dei grillini “dissidenti” Tommaso Currò che, in un’intervista alla Stampa, dichiara: “Le espulsioni collettive seguono una logica da partito fascista, che evidentemente non e’ mai stata quella del Movimento, un grande progetto in cui il confronto, serrato, ricco, costruttivo, e’ da sempre un elemento fondamentale”.
La rete “espelle” la Gambaro – Beppe Grillo ha reso noto nel tardo pomeriggio di mercoledì i risultati della votazione online che doveva decidere se espellere o meno la senatrice Adele Gambaro. Il 65,8% (pari a 13.029 voti) degli aventi diritto ha votato per l’espulsione, il restante 34,2% (pari a 6.761 voti) ha votato per il no