Renzi e Marina Berlusconi: tra anticipazioni e fantapolitica
”Marina Berlusconi non deve dare alcuna dimostrazione. Berlusconi mica ne diede nel ’94. Già sogno un confronto tv tra Renzi e Marina, il meglio che i due partiti possono offrire ai loro elettori”.
[ad]A parlare è Giancarlo Galan nell’intervista pubblicata su Repubblica in cui l’ex ministro parla della nuova Forza Italia.
“Niente più congressi, né tessere. Forza Italia, in versione aggiornata, tornerà a parlare di riforme liberali, di organizzazione snella, rapida, imprenditoriale del partito” stando alle parole di Galan.
Va ricordato come Galan sia stato il primo all’indomani delle ultime elezioni politiche a parlare dell’immediato ritorno a Forza Italia. Uscita a molti apparsa come una forzatura ma avvalorata ieri dalle parole pronunciate ieri dal segretario del Pdl Alfano.
DAL PDL A FORZA ITALIA CON SANTANCHE’ COORDINATRICE – IN CHE TEMPI?
“Non si può chiudere il Pdl dall’oggi al, ma siamo già in ritardo e penso si faccia tutto entro luglio”. Per Galan ”Daniela Santanché ha mostrato coraggio e attributi. Andrebbe benissimo per coordinare la nuova formazione”.
Quanto al segretario Alfano e ai dirigenti del Pdl, ”quando un partito perde 8 milioni di voti in pochi anni, dalle regionali del 2010 non a caso, vuol dire che un problema c’è e che dovranno prenderne atto” osserva Galan che invita chi guida il Pdl a ”evitare l’agonia e lasciare il passo a qualcosa di nuovo dal sapore antico ma vincente”.
PDL: ROMANI, MARINA? COGNOME GARANZIA MA PROBLEMA ORA NON SI PONE
Paolo Romani, esponente del Popolo della Libertà, ha idee diverse sulla possibilità che Marina Berlusconi possa essere della partita: “la smentita di ieri mi sembra sia stata secca e definitiva, per adesso, e ritengo il problema prematuro”. Romani è da molti indicato da come uno dei registi del ritorno a Forza Italia.
PDL: CICCHITTO “VASTO CONSENSO SU RITORNO A FORZA ITALIA”
Secondo Fabrizio Cicchitto “sul ritorno al nome di Forza Italia c’è un consenso molto vasto. Sulle caratteristiche che il partito dovrà assumere però la discussione è perta e non può essere certo risolta a colpi di editti da parte di chicchessia. Questo chicchessia poi -aggiunge Cicchitto- distribuisce a proprio arbitrio e convenienza le responsabilità dei recenti risultati elettorali negativi alle amministrative con i quali – vista la loro generalizzata distribuzione geografica – tutta la classe dirigente del Pdl dovrebbe fare i conti e misurarsi senza cercare capri espiatori e usare cliché vecchi di alcuni lustri. Condividiamo invece ciò che rispetto al merito ha detto Renato Brunetta indipendentemente dal riferimento a Marina Berlusconi che da taluni e’ stata indebitamente e irrispettosamente chiamata in causa. Non si può essere liberali nella società e fare scelte oligarchiche e illiberali per ciò che riguarda la struttura e l’organizzazione del partito”.