Letta ai partiti “Mettere da parte le contrapposizioni per avere stabilità”
Letta ai partiti “Mettere da parte le contrapposizioni per avere stabilità”
Il futuro dell’esecutivo rimane ancora incerto nonostante il Cavaliere abbia, per il momento, depositato l’ascia di guerra dopo la condanna in Cassazione per frode fiscale. Eppure il premier Enrico Letta cerca di puntellare il governo affidandosi all’intelligenza degli italiani che sanno come l’attuale crisi economica non permetta colpi di testa. “Gli italiani capiscono che non c’è alternativa – scrive il capo del Consiglio nel dossier sui primi cento giorni dell’esecutivo – Non a questo governo, ma alla necessità, per una volta, di mettere da parte le contrapposizioni e le viscere per avere stabilità”.
“Noi – è l’augurio che fa Letta – dobbiamo andare avanti con determinazione a concentrarci sempre di più sulle politiche, proprio quando lo scontro nella politica sembra farsi incandescente”. Il premier non nasconde un certo ottimismo per i risultati ottenuti. “I segnali ci sono tutti e indicano che siamo a un passo dall’inversione di rotta e dall’uscita dalla crisi più drammatica e buia che le attuali generazioni abbiano mai vissuto. L’Italia può farcela – continua Letta- L’Italia ha al proprio interno l’energia, la capacità, la voglia di cambiare e di cambiare in meglio”. Un’idea condivisa anche dal ministro dell’Economia Saccomanni che in un’intervista a SkyTg24 conferma “La recessione è finita. Siamo a un punto di svolta del ciclo”.
Infine il premier lancia un messaggio che suona come un monito a Pd e Pdl. “Non bisogna lasciarsi spaventare dall’ossessione del consenso immediato, dalla consultazione compulsiva delle rispettive dichiarazioni, dal rischio che il proprio elettorato o la propria base non capisca il senso delle larghe intese”.