Santanché “O Napolitano concede la grazia a Berlusconi o si va al voto”
Santanché “O Napolitano concede la grazia a Berlusconi o si va al voto”
Era stata tra le prime a spingere per il ritorno alle urne dopo la condanna di Silvio Berlusconi per frode fiscale. Ora la deputata del Pdl Daniela Santanché rincara la dose in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. “Se il presidente Napolitano non riesce a concedere la grazia al Cavaliere allora rimetta tutto nelle mani del popolo”. La “pitonessa” del Pdl non arretra dalle sue posizioni. Per lei o è bianco o è nero. E gli unici a poter giudicare Berlusconi sono gli italiani. “Sto immaginando una cosa semplice – spiega Santanché – sciogliere subito le Camere e chiedere agli italiani di esprimere un giudizio su Berlusconi, mentre Berlusconi è ancora un uomo libero”. Il cerino passerebbe quindi nelle mani del Capo dello Stato che, nelle intenzioni della deputata Pdl, dovrebbe “trovare la soluzione” ad una situazione “gravissima” che si è venuta a creare intorno e dentro al tribunale della Cassazione.
Santanché ne ha anche per il segretario democratico Guglielmo Epifani che sempre in un’intervista al Corriere aveva ammonito il Cavaliere “Le sentenze si rispettano”. “Epifani – chiarisce la pasionaria del Pdl – può dire ciò che vuole contro Berlusconi, è legittimo che lo faccia. Poi però deve essere conseguenziale”. Infine la deputata avverte i compagni del Pdl “Tutti sanno che senza Berlusconi non esistono”. Sul futuro leader del centrodestra, qualora Berlusconi lasciasse, promuove a pieni voti Marina, figlia dell’ex premier. “Toccasse a lei, sarei felicissima”.