Ministri Pdl pronti a dimettersi venerdì? Matteoli “Cade Berlusconi? Cade il governo”
Matteoli (Pdl) “Se decade Berlusconi cade il governo”
Ieri erano stati Angelino Alfano e Renato Schifani ad avvertire il Pd “Se Berlusconi decade, cade anche il governo”. Oggi a “rinfrescare” la memoria ai colleghi delle larghe intese ci ha pensato Altero Matteoli. “Chiediamo al Pd risposte precise – dichiarato Matteoli lasciando la riunione del gruppo Pdl al Senato – Se arriveranno risposte chiare il governo può andare avanti, altrimenti non possiamo più stare insieme”. Parole nette che sposano in toto la linea estremista adottata dal Berlusconi negli ultimi giorni.
Decadenza Berlusconi e sopravvivenza del governo, per Matteoli, sono fatti strettamente legati tra loro. Se cade uno cade l’altro. “E’ chiaro – aggiunge Matteoli – che non possiamo stare insieme al Pd al governo se vuole applicare una legge che per noi non va applicata in quanto o fatti sono precedenti alla sua entrata in vigore”. “Per noi – ha concluso l’esponente del Pdl – non è una questione di incostituzionalità ma è un problema di applicabilità della legge che per noi non va applicata perché retrodatata”. Una posizione condivisa anche dal capogruppo al Senato del Pdl Renato Schifani che rimette tutto nelle mani del Pd. “Non siamo pronti a nessuna crisi di governo. Naturalmente tutto dipende dal comportamento di altri partiti, non dal nostro partito la cui posizione è sempre stata chiara”. Schifani ha poi smentito la possibilità di traditori all’interno del Pdl “Il partito è unito – scandisce il capogruppo – ed è pronto a qualunque tipo di battaglia”.
Intanto la Giunta per le elezioni e l’Immunità non ha trovato l’accordo sul calendario dell’esame della decadenza di Silvio Berlusconi. A riferirlo Enrico Buemi, del Psi, lasciando la giunta. A questo punto la giunta si riunirà lunedì alle 15. I commissari sentiranno la relazione di Augello. Poi sarà un nuovo ufficio di presidenza o la giunta stessa a decidere il calendario, sempre a quanto spiegato da Buemi.
Infine, secondo rumors resi noti dal giornale online Linkiesta, i ministri del Pdl, su ordine di Berlusconi, sarebbero già pronti a dimettersi venerdì, aprendo di fatto la crisi di governo.