Letta “No a uomini della provvidenza”
Il presidente del consiglio Enrico Letta è intervenuto stamattina alla cerimonia inaugurale della 77° edizione della Fiera del Levante a Bari.
Il premier ha affrontato vari temi di attualità. Un passaggio molto importante il premier ha voluto dedicarlo alla legge di stabilità.
La legge di stabilità – ha detto Letta – la scriviamo noi, non Bruxelles”. “Ora abbiamo maggiore flessibilità grazie alla trattativa che abbiamo condotto sul cofinanziamento dei fondi europei”.
LETTA “NO A UOMINI DELLA PROVVIDENZA”
Per superare la crisi secondo Letta”serve la serietà di dire che non servono annunci choc, ricette miracolistiche e soprattutto uomini della provvidenza”
LETTA SUL MEZZOGIORNO E SUL LAVORO DA FARE
Per Letta “il problema del Sud non è un problema individuale, è un problema della nostra comunità intera, una comunità nazionale che da decenni non riesce a sconfiggere il dualismo che la connota. Da secoli l’Italia concorda sulle diagnosi dei mali del Sud ma non trova la cura”, aggiunge Letta, per il quale ”nessuno può sentirsi assolto o esente dalle responsabilità. Dietro alla arretratezza cronica di certi territori, dietro le opportunità mancate, vecchi sperperi e nuove forme di disperazioni, dietro queste cose c’è un problema di classe dirigente, politica e non politica”.
LETTA ILVA E LAVORATORI
Letta ha toccato anche il tema Ilva. Il premier ha dato notizia di una riunuione che si terrà lunedì prossimo con l’obiettivo di “trovare una soluzione che sia in linea con quanto è stato fatto fino ad ora. Rivendico che attraverso il commissariamento dell’Ilva abbiamo evitato di mettere in ginocchio Taranto”. Pur parlando di vicenda complessa, Letta ha spiegato come la prima responsabilità è quella di guardare alla vita dei lavoratori”.