Juventus deludente: solo un pareggio a Copenaghen
Mentre il Real Madrid di Carlo Ancelotti rifila 6 gol al malcapitato Galatasaray, la Juventus di Antonio Conte non riesce ad andare oltre il pareggio in casa del Copenaghen. Come nella scorsa edizione della Champions League, la Juve inizia il girone di coppa con un pari: se un anno fa Quagliarella strappava un punto allo Stamford Bridge contro il Chelsea, stavolta l’attaccante di Castellamare di Stabia permette ai bianconeri di pareggiare il momentaneo vantaggio danese.
I bianconeri si presentano in Danimarca caricati dalle parole del suo condottiero, Antonio Conte: “Noi possiamo essere l’outsider”. In difesa Barzagli lascia il posto a Ogbonna, al suo esordio in Champions League. A centrocampo Lichtsteiner e Peluso spingono sulle fasce, mentre la zona centrale è occupata dal solito trio Pirlo-Vidal-Pogba. In attacco, al posto dell’acciaccato Vucinic, Conte dà fiducia a Quagliarella, l’uomo dei match importanti.
Il Copenaghen, decisamente inferiore sul piano tecnico, decide di buttarla fin da subito sulla corsa e sull’agonismo giocando un primo tempo tatticamente perfetto. Peluso sulla fascia sinistra bada solo alla fase difensiva e in attacco la coppia Tevez-Quagliarella ha pochissimi palloni giocabili. Dopo un quarto d’ora senza occasioni accade l’imprevedibile: mischia furibonda all’interno dell’aria piccola, Jorgensen prende il tempo a Chiellini e infila Buffon.
I bianconeri, colpiti nell’orgoglio, reagiscono con veemenza collezionando palle gol in serie ma il portiere danese Wiland salva d’istinto prima su Chiellini poi su Pogba. La Juventus attacca con rabbia ma in maniera disorganizzata e il Copenaghen riesce, contro ogni pronostico, a concludere il primo tempo in vantaggio di una rete.
La ripresa inizia così come si era concluso il primo tempo: la Juve all’attacco e i danesi a difendere disperatamente la propria porta. Dopo pochi minuti Tevez spreca una clamorosa occasione solo davanti a Wiland ma per il pareggio si dovrà attendere solo pochi secondi.
Al nono della ripresa, infatti, Peluso compie una delle rare incursioni offensive e serve Quagliarella. L’attaccante campano non si lascia scappare la ghiotta occasione e realizza l’1-1. Il Copenaghen accusa il colpo e sparisce dal campo lasciando il povero Wiland in balìa degli avversari.
La Juventus crea un numero clamoroso di palle gol ma l’imprecisione degli uomini di Conte e la straordinaria prestazione del portiere danese fissano il risultato sulla parità.
Per Buffon e compagni si tratta di un punto che lascia notevolmente l’amaro in bocca: nonostante gli sforzi perpetrati per 70 minuti la prima trasferta europea regala più delusione che gioie al popolo bianconero. Nel frattempo il Real Madrid stravince e convince in terra turca, guidato da un fenomenale Cristiano Ronaldo. I bianconeri sono avvisati: arrivare primi nel girone sarà impresa durissima.