Matteo Renzi tra l’endorsement di Signorini e la stroncatura di Piero Pelù
Matteo Renzi che i sondaggi danno super favorito nella corsa alla segreteria del Partito Democratico è al centro del dibattito. E delle polemiche.
Qualche giorno si è saputo di un suo incontro con Alfonso Signorini, conduttore televisivo in forza alle reti Mediaset.
A proposito dell’incontro con Renzi Signorini ha parlato di “un pranzo in amicizia. Spiega Signorini: “mi trovavo a Firenze per una mostra e ho colto l’occasione per incontrarlo”.
Il giudizio sul sindaco di Firenze è favorevole: “Matteo Renzi è un grandissimo comunicatore, uno che sa parlare alla gente, come Berlusconi e pochi altri, e questo mi ha sempre incuriosito”.
Alfonso Signorini è affascinato dal personaggio Renzi e non lo nega. ”Da giornalista il fenomeno Renzi mi affascina è innegabile che sia un comunicatore, uno in grado con i suoi modi diretti e informali di arrivare alla pancia delle persone, al di là delle sue idee politiche che si possono condividere o meno, per fortuna in politica tutto è opinabile. Mi incuriosisce anche il fatto che una parte del suo elettorato non sia del Pd. Ha un pubblico trasversale è un dato di fatto”. Cosa ci siamo detti? ”E’ stato un pranzo in amicizia – assicura – non seguirà nessuna intervista esclusiva. Inoltre mi piace il fatto che Renzi sa stare in mezzo alla gente, non è uno snob e non fa differenze”.
La pensa diversamente Piero Pelù, cofondatore e leader del gruppo rock italiano Litfiba. Secondo Piero Pelù Matteo Renzi è “il sindaco più latitante della storia di Firenze“.
Pelù attacca: “il rampante Renzi sa bene di politica fatta all’italiana ma soprattutto sa benissimo cos’è il marketing applicato ad essa”.
Il leader dei Litfiba ironizza su una delle ultime dichiarazioni di Renzi: “asfalteremo il PDL” e chiede “come cittadino\contribuente di Firenze ti chiedo se, finito questo mondiale di ciclismo, sarai in grado di asfaltare (o lastricare) le migliaia di pericolosissime buche che ci sono nelle strade della mia amata città”.