Incontro Alfano-Berlusconi post fiducia Letta
Nuovo vertice Alfano-Berlusconi. Il segretario del Pdl Alfano ha raggiunto Berlusconi a Palazzo Grazioli.
Berlusconi in una nota comunica il rinvio dell’assemblea del Pdl: “la tragedia di Lampedusa è troppo grande per poterci dedicare oggi alle vicende interne al nostro Gruppo parlamentare e al nostro Partito”. Berlusconi sottolinea che il naufragio “chiama in causa l’ignavia di un’Europa assente e perfino indifferente”.
Il racconto della fiducia al Governo Letta – Tutto è iniziato quando a sorpresa, sabato pomeriggio, Berlusconi ha annunciato le dimissioni dei ministri del Pdl. Mossa a cui Enrico Letta ha risposto convocando le Camere per un voto di fiducia. Le prime avvisaglie di ciò che si sarebbe poi materializzata come frattura interna al Popolo della Libertà sono arrivate quando si è saputo che Enrico Letta avrebbe “respinto le dimissioni dell’intera delegazione del Pdl al Governo“.
Nelle stesse ore si è avuta certezza della volontà di un gruppo di senatori capitanati dal segretario Alfano di votare comunque la fiducia al Governo. Anche in caso di indicazione contraria da parte del leader Silvio Berlusconi. Tra questi senatori vicini ad Alfano: Giovanardi, Formigoni e Cicchitto.
Il colpo di scena è arrivato intorno alle ore 13,00 quando intervenendo nell’aula del Senato Silvio Berlusconi ha fatto sapere che “l’intero Pdl avrebbe votato la fiducia al Governo”. Nonostante la scelta – a questo punto – di tutto il Pdl (tranne pochissime defezioni) di votare la fiducia al Governo Letta i deputati più vicini al segretario Alfano hanno comunque confermato la volontà di costituire gruppi autonomi sia alla Camera che al Senato. Decisione che potrà essere rivista nei prossimi giorni anche in base agli inevitabili chiarimenti all’interno del Pdl.
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