La politica e la tragedia di Lampedusa

Pubblicato il 3 Ottobre 2013 alle 13:52 Autore: Redazione

L’eco dell’ennesima – e particolarmente pesante – tragedia dei migranti avvenuta stamani a Lampedusa arriva anche nella politica romana e ha i suoi effetti. Il naufragio di un barcone, con 83 vittime già recuperate e circa 250 dispersi, irrompe questa mattina nella discussione politica seguita alla doppia fiducia di ieri al governo Letta: l’agenda del governo e dei partiti cambia, mentre qualcuno non rinuncia alla polemica.

Subito dopo aver saputo del disastro, il premier Letta ha incontrato il suo vice Angelino Alfano: sarà lui ad andare quanto prima a Lampedusa in rappresentanza dell’esecutivo per verificare la situazione. Anche per questo, Alfano e gli altri ministri del Pdl hanno annullato la conferenza stampa a Palazzo Chigi (per lo meno, il motivo ufficiale è questo).

governo letta alfano

DEPUTATI PDL, ASSEMBLEA SALTA TRA POLEMICHE

Non è l’unico appuntamento saltato in casa Pdl. Stamattina Silvio Berlusconi aveva deciso di convocare per le 13 e 30 una riunione dei deputati e aveva fatto avvertire tutti via sms, poi però la tragedia dei migranti lo ha spinto ad annullare tutto, con riflessioni critiche verso l’Unione europea: Sul piano personale l’immane tragedia di Lampedusa affligge la nostra coscienza cristiana, mentre sul piano politico chiama in causa l’ignavia di un’Europa assente e perfino indifferente di fronte a un dramma che l’Italia è lasciata sola ad affrontare“. Prima che la riunione fosse annullata, però, era già arrivato il giudizio negativo delle “colombe” pidielline.

pdl cicchitto

“Di fronte ai morti a Lampedusa secondo me si ha il dovere di sospendere tutte le attività politiche correnti, comprese le assemblee di gruppo. Se si avesse l’insensibilità di farla comunque, non parteciperei, non solo però a causa di questa tragedia” ha fatto sapere Fabrizio Cicchitto, dicendo che non sarebbe andato a una riunione convocata per decidere il cambio di nome del gruppo in Forza Italia, volendo conoscere linea politica, dirigenti e “democraticità” del nuovo partito. Spiccio il ministro Gaetano Quagliariello, in un tweet: “Tragedia Lampedusa impone oggi di sospendere ogni attività politica. Soprattutto, nessuno parli di beghe interne“.

(Per continuare a leggere cliccare su “2”)

L'autore: Redazione

Redazione del Termometro Politico. Questo profilo contiene articoli "corali", scritti dalla nostra redazione, oppure prodotti da giornalisti ed esperti ospiti sulle pagine del Termometro.
Tutti gli articoli di Redazione →